Continua la legge del Vezzuto-Marasco, il Monte di Procida affonda la corazzata Stasia e va a 7 punti in classifica e si riscatta dalla sconfitta patita in trasferta contro l’Ottaviano. Monte di Procida che lascia in panchina Roberto D’Auria per giocare con un più accorto 4-2-3-1 per colpire in contropiede gli avversari. Lo Stasia dal canto suo entra in campo spavaldo del blasone e conscio di dover fare la partita e non poter sbagliare. Nonostante le premesse fiammeggianti, il primo tempo è abulico e con pochissime emozioni, con gli ospiti che vincono la gara del possesso palla ma nulla più. Nel secondo tempo, pronti via, e “BabyKiller” Colandrea al 47′ dopo un errore in disimpegno di Lavorante mette dentro in semi rovesciata la rete dell’ 1-0 per i montesi. I montesi si gasano e capiscono che lo Stasia è alle corde. A farla da padrone tra le fila dei flegrei uno splendido Franco “El Pistolero” Palma che copre in difesa, si sacrifica per la squadra e fa anche ripartire il contropiede. E’ proprio “El Pistolero” Palma che al 58′ mette dentro il 2-0 su assist di Colandrea. La partita si spacca e lo Stasia si riversa in attacco, lasciando addirittura il cursore Ursomanno come difensore centrale. Fioccano le occasioni in contropiede per il Monte di Procida, ma il risultato non cambia: Monte di Procida-Stasia 2-0.
