Non so quanti cittadini hanno notato in queste ultime settimane la cancellazione di numerosi stalli di sosta, bianchi e blu, su tutto il territorio comunale (Via Marconi, Via Roma, Via Panoramica, Via Torrione, Via Filomarino).
Purtroppo è solo l’inizio: ben presto saranno cancellati praticamente su tutto il territorio di Monte di Procida.
Perché? Perché un Assessore ha deciso di attuare, con appena un anno di ritardo, una finta battaglia per la legalità.
Qualcuno ricorderà infatti che nel mese di giugno 2014, l’Assessore Salvatore Capuano, all’epoca Consigliere di minoranza, iniziò questa sua personale battaglia, protocollando uno dopo l’altro ben NOVE solleciti per ottenere la cancellazione degli stalli di sosta irregolari, concentrando inizialmente la sua attenzione su quelli posti nei pressi delle abitazioni dell’ex Assessore Andrea Scotto Lavina e dell’ex Presidente del Consiglio Nunzia Nigro, da lui ritenuti non a norma, per poi estendere il discorso a tutto il territorio comunale.
Inutile è stato in questi mesi fargli presente che, a causa della conformazione geografica del territorio, a Monte di Procida è praticamente impossibile avere stalli di sosta totalmente conformi alla normativa vigente, secondo la quale per consentire la sosta delle auto le strade devono essere larghe almeno 6,50 metri, se a senso unico, e addirittura oltre 9 metri, se a doppio senso di circolazione.
Sappiamo tutti che strade tanto larghe a Monte di Procida sono praticamente inesistenti.
E lo sapeva benissimo anche l’Assessore Capuano.
Lui però è andato avanti per la sua strada, rincorrendo un capriccio che sembrava essere diventato il suo unico obiettivo.
Poi però il Consigliere di minoranza è diventato Assessore e subito si è reso conto che stava per fare una fesseria.
Così, praticamente appena eletto, l’8 luglio dell’anno scorso, scrisse al Comandante della Polizia Locale per dirgli di soprassedere “dall’eliminare gli stalli di sosta irregolari sul territorio comunale, in attesa di un generale riassetto delle aree di sosta all’esame dell’amministrazione”.
Si avete capito bene: dopo due anni di solleciti, appena diventato Assessore, la prima cosa che ha fatto è stata “fermi tutti”. Le comiche.
Oggi, a distanza di un anno e senza la minima traccia dei paventati “riassetti generali delle aree di sosta”, ha nuovamente chiesto al Comandante di procedere. E così è stato.
E quindi nelle scorse settimane per soddisfare questo suo capriccio, tanti posti auto sono stati cancellati e tanti presto lo saranno. Senza distinzione tra strisce bianche e strisce blu, tra sosta gratuita e sosta a pagamento.
E allora anche i parchimetri noleggiati a peso d’oro saranno praticamente inutili. Ne serviranno tre o quattro al massimo in tutto il paese.
Serviranno invece tanti blocchetti per le contravvenzioni. Questo perché grazie al nostro geniale Assessore, a Monte di Procida trovare un luogo dove sarà consentito sostare regolarmente, sarà praticamente impossibile.
Tutto questo per un capriccio, che Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza hanno pensato bene di assecondare.
Complimenti. Complimenti vivissimi a tutti.
P.S. Mi chiedo cosa pensano di fare con i cittadini che hanno pagato gli abbonamenti ed ai quali hanno tolto o toglieranno le aree di sosta?