I Meetup, Amici di Beppe Grillo di Bacoli e Monte di Procida, esprimono profonda delusione per l’attuale situazione politica determinata dallo scioglimento anticipato del consiglio comunale.
Dopo appena un anno dall’insediamento è caduta un’amministrazione che aveva raccolto la voglia di cambiamento di una intera comunità.
Il fallimento non può essere addebitato solo a complotti e convenienze altrui, ma crediamo sia dovuto soprattutto all’esaurirsi dell’attivismo civico e alla personalizzazione della politica che si è manifestato in innumerevoli occasioni in appena un anno di governo di quest’amministrazione. Enorme era stato il credito di fiducia dato ed enorme è stata la delusione per come si è condotta Bacoli; alle parole non sono corrisposti i fatti. Si è preferito rifugiarsi nella mera gestione del potere, esercitato senza la necessaria e sempre invocata trasparenza e partecipazione, in un crescendo di protagonismo e dispotismo.
I Meetup imputano nello specifico le seguenti responsabilità che sono dovute interamente al Sindaco e alla giunta Comunale, come già fatto dalle opposizioni e da alcuni consiglieri di maggioranza in Consiglio Comunale:
a) Gestione del bilancio
Si è preferito caricare sui cittadini l’ulteriore indebitamento delle casse comunali, per il patto criminale con le banche fiduciarie che hanno gestito il fallimento della politica economica delle precedenti amministrazioni. Mai visto e sentito parlare di bilancio partecipato cosi tanto esaltato in campagna elettorale.
b) Illeciti su raccolta Fondi S. Anna
Si è arrivati ad atti illeciti sulla gestione della raccolta di denaro pubblico per la festa di sant’Anna, di cui non si conoscono gli atti e i resoconti che dovrebbero essere pubblici, in nome della trasparenza e della legalità tanto decantata del ex Sindaco.
Dopo le varie denunce pubbliche fatte sia dalle opposizioni che da consiglieri di maggioranza siamo ancora in attesa di risposte sia dagli organi giudiziari che amministrativi.
c) Biodistretto dei Campi Flegrei
Mancata programmazione economica del territorio, così chiaramente citata nel programma, sotto la dicitura Biodistretto che avrebbe garantito attraverso un’autorità della Magistratura la regolarità dei finanziamenti previsti dalla Commissione europea.
Non Pervenuto!
d) Mobilità e piano urbanistico
C’è stata una mancanza di idee, di progetti e soprattutto di confronto tra la cittadinanza e gli organi competenti per la messa in cantiere di un piano Traffico ed urbanistico.
Si è preferito attaccare e denigrare gli organi di polizia Municipale, piuttosto che collaborare e trovare delle soluzioni.
Mai Pervenuto!
d) Sea Front
Anche su l’unico tema o progetto di massima presentato in regione non c’è stato confronto e partecipazione né con i cittadini e né tantomeno con chi opera nel settore cantieristico di Baia.
Traspare una gestione personalistica e velleitaria della ristrutturazione dell’intera area per far posto ad un quanto mai sospetto piano di riassetto, legato ad interessi speculativi del settore.
Non dimentichiamoci incontri privati fatti dal sindaco con imprenditori in Svizzera per deciderne le sorti.
e) Gestione CIC
Lo scioglimento del CIC con l’affidamento all’ex AD Oriani, alla carica di liquidatore.
Continuità amministrativa da parte di chi era stato dichiarato incompetente e non all’altezza del ruolo dalla stessa amministrazione quando si era opposizione.
Inoltre si stavano facendo Strane e incomprensibili scelte su una probabile Fondazione in cui sarebbero dovuti affluire denaro di incerta provenienza, il tutto per dar spazio a fantomatici collaboratori che necessitavano ricoprire nuovi ruoli di potere.
f) Spiagge Libere
Tema caro e sentito da tutti i cittadini.
Dopo le vane promesse elettorali nulla è stato fatto per aumentare le spiagge libere e renderle fruibili.
Si è visto un aumento dei Lidi privati, con abusi su aree demaniali.
I lidi Militari che dovevano essere dismessi per far posto a spiagge pubbliche è rimasto solo un sogno.
g) Ambiente e territorio
Nulla si è più saputo di Cava Lubrano.
Nulla è stato fatto per l’inquinamento elettromagnetico.
Si è stato realizzato ripetitore su villa Cerillo in contrasto con regolamento comunale portato in assise nella passata legislatura proprio dall’attuale ex Sindaco.
Insomma si è rinnegato il lavoro svolto come opposizione.
Questi sono solo alcuni dei punti che ci hanno portato al fallimento di un progetto che doveva essere di rinnovamento e cambiamento.
Badate bene non è da attribuire al poco tempo a disposizione, il mancato raggiungimento degli obiettivi programmatici, ma solo ed esclusivamente alle modalità di gestione della cosa pubblica.
Purtroppo tutto questo è stato solo il frutto di accordi pre-elettorali con parte del vecchio Centro destra e con la vecchia Sinistra Bacolese.
Chi voleva vincere a tutti i costi non ha esitato ad abbandonare un associazione, insieme a idee e progetti di cambiamento.
Infatti sul palco appena dopo la vittoria sono stati acclamati dal Sindaco in pectore, personaggi che la politica e le azioni di Freebacoli hanno sempre combattuto.
Bacoli merita un’amministrazione che si occupi dei cittadini con una politica trasparente ed onesta che sia fatta di contenuti condivisi, che superi la politica degli slogan, dei selfie e della gestione personalistica della cosa pubblica. Non vogliamo un Renzusconismo 2.0 ma una Vera rivoluzione culturale che porti alla rinascita ed al rifiorire di una terra da troppo tempo martoriata.