Monte di Procida, primo anno di amministrazione Pugliese, il sindaco scrive una lettera ai cittadini

Cari concittadini e care concittadine,

a conclusione di un anno di amministrazione mi permetto di scrivervi con l’intento di condividere con voi alcune riflessioni che ritengo di grande importanza per la nostra comunità.

In questi 12 mesi di amministrazione le nostre scelte e le nostre azioni hanno dovuto nostro malgrado fronteggiare principalmente gli effetti negativi di una gestione dissennata. Abbiamo lavorato sodo per sistemare l’arretratezza ed inadeguatezza dell’impianto regolamentare e normativo comunale, gettando le basi indispensabili per l’avvio delle azioni programmate affinché esse possano concludersi positivamente entro la fine del mandato, nonostante le evidenti difficoltà.

Pur non sentendomi in alcun modo responsabile dei disastri delle precedenti amministrazioni né dei grandi cambiamenti e delle strette economiche che investono oggi la pubblica amministrazione, ne avverto il peso e mi indigno come cittadino, come Sindaco e come italiano di fronte al palese disordine ed a consolidate cattive abitudini che troppo spesso vanificano gli sforzi che tutti noi compiamo per far quadrare i nostri bilanci e rendere efficaci le nostre azioni.

Abbiamo preso atto della situazione pregressa e con senso di responsabilità abbiamo voltato pagina, per iniziare daccapo a costruire una nuova cultura della res publica.

Importanti risultati sono stati già raggiunti attraverso una dedizione costante e un lavoro quotidiano: il miglioramento del decoro urbano e l’attenzione alla cultura del territorio, l’incremento dell’assistenza ai più deboli, l’adeguamento idrico a via Bellavista dopo 30 anni di attesa, l’installazione dei parchimetri ed il potenziamento della polizia municipale, il traghetto per Procida 12 mesi all’anno, la restituzione di beni comuni alla collettività con la riqualificazione e l’apertura dei Giardini di Dedalo, di Villa Matarese ed il ripristino della passeggiata di Torrefumo, il maggiore presidio di Acquamorta. Al centro delle nuove attività di progetto e programma che verranno sottoposte anche all’attenzione del governo regionale, nazionale e della Comunità Europea ci sono il porto, i costoni e le aree urbane da riqualificare.

Già nel 2016 prevediamo di porre in essere secondo i piani importanti progetti. Riqualificazione delle palazzine di Cappella, project financing per l’isolotto di S.Martino, riqualificazione degli edifici scolastici, cura e riqualificazione della Marina di Acquamorta, nuovi parcheggi, piano di sviluppo degli arenili, nuovo Piano Urbanistico Comunale (assente da decenni) ed istituzione della zona artigianale saranno i punti di partenza della crescita della città con un unico obiettivo, il lavoro.

Con rigore, umiltà,dialogo diretto con i cittadini, condivisione di idee e progetti e, soprattutto, tanta buona volontà ho la certezza che il peggio sia passato.

Punteremo sul rispetto per l’ambiente, la rigorosa ricerca di altissimi livelli di raccolta differenziata, le aree verdi finalmente rigenerate, che testimonieranno l’impegno e l’affermazione di scelte trasparenti, condivise, responsabili e sostenibili, dal punto di vista economico ed ambientale.

Continueremo a lavorare affinchè Monte di Procida acquisisca un posto di primo piano nelle vetrine internazionali della cultura e dello sport, attraverso gli eventi dedicati e la valorizzazione delle eccellenze sportive e artistiche della città, partendo dal rilancio della rassegna estiva ripensata con un contributo delle associazioni a favore dell’ente comunale, con il Congresso Mondiale delle donne della moda e del design il 30 Giugno, il progetto di sperimentazione artistica con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e con la presenza di due artisti della scena internazionale del Jazz che si esibiranno la prima volta in Italia il 13 agosto.

Insieme ai sindaci dei vicini comuni di Bacoli e Pozzuoli ho avanzato la richiesta per la candidatura del nostro territorio come sito Unesco, ma per puntare ad un obiettivo tanto ambizioso occorre un impegno straordinario: tutti, amministratori e dirigenti, famiglie e singoli cittadini, imprese e associazioni, professionisti e dipendenti, ricchi e meno ricchi siamo tutti chiamati a fare qualcosa, a migliorare e difendere la nostra comunità.

A breve avremo modo e piacere di condividere insieme il percorso realizzato in un incontro dedicato aperto alla cittadinanza.

Ho sempre cercato la collegialità della mia squadra, oggi c’è bisogno di una condivisione che vada oltre gli organi istituzionali. Non basta più il confronto con la Giunta, il Consiglio Comunale, i funzionari e i dipendenti. Oggi la Politica e le istituzioni possono spingere il paese oltre le difficoltà solo insieme alla città e ai cittadini, soprattutto superando gli steccati. Perché in questo momento l’interesse generale e il bene comune valgono più delle differenze politiche ed ideologiche.

Vi invito a condividere con la mia amministrazione questa idea positiva mettendo da parte le polemiche e le contrapposizioni. L’amore per la città, il confronto giornaliero e personale reciproco ci aiuteranno a vincere la nostra sfida di ricostruzione e risveglio di energie e valori.

Il sindaco
Giuseppe Pugliese