BACOLI. L’amore per la propria squadra è un qualcosa che motiva ogni calciatore a dare il massimo in campo, che lo spinge a lottare al 100%, fino al triplice fischio che decreta la fine della partita.
Il centrocampista Biagio Caccavale da quando è arrivato alla società biancoazzurra ha sempre mostrato un profondo attaccamento alla maglia della Bacoli Sibilla 1925 e a tutti i tifosi che accompagnano i sibillini partita dopo partita.
Domenica scorsa Biagio, ragazzo, che come gli altri suoi compagni di squadra, dona cuore ed anima, in ogni gara, al 2′ minuto del secondo tempo, quando i biancoazzurri erano sotto di un gol con il Plajanum Chiaiano, è stato sostituito e per il dispiacere di come stesse andando il match, si è tolto la maglia lasciandola in campo. Il gesto del centrocampista è stato dettato da un momento di profonda emotività e stress, un gesto assolutamente non intenzionale. Lo stesso calciatore, ritenendo sbagliato questo comportamento tiene a porgere le sue più sentite scuse alla Società e ai tifosi, affermando “Domenica scorsa ho subito un momento di forte stress legato al fatto che eravamo al secondo tempo e non eravamo ancora riusciti a pareggiare con il Plajanum Chiaiano. Quando al 2′ sono stato sostituito ho vissuto un momento di disagio perchè non potevo più dare un contributo alla mia squadra, e preso dall’ira mi sono comportato nel modo noto a tutti. Ma quello che tengo a precisare, è che quel gesto non era intenzionale, è stato dettato da un momento di profonda rabbia: ho sbagliato a comportarmi in quel modo, e chiedo pubblicamente scusa alla Società, ai tifosi e ai miei compagni di squadra. Io amo la Bacoli Sibilla 1925 e rispetto la maglia biancoazzurra per la quale lotto ad ogni partita, cercando di onorarla sempre nel miglior modo possibile”.
di Paola Mauro (Ufficio Stampa Bacoli Sibilla 1925