DI PATRIZIA CAPUANO DA IL MATTINO
BACOLI – Ennesima giornata difficile per i pendolari del trasporto pubblico ferroviario ex Sepsa, grossi disagi oggi sulle linee Cumana e Circumflegrea. I treni, sin dalle prime corse di questa mattina, viaggiano con ritardo. E i passeggeri hanno atteso anche un’ora. Il risultato: stazioni affollate e convogli presi d’assalto. La causa è dovuta ad uno scarso numero di elettrotreni in circolazione. Dunque pochi convogli per assicurare agli utenti corse con cadenza di 20 minuti. Inevitabilmente i passeggeri sono sul piede di guerra. Alessia Scotto, studentessa, spiega: “Stamane sono saltate due corse. Ho atteso 55 minuti alla stazione Cappuccini a Pozzuoli e il treno è arrivato gremito. Così ho perso la prima ora di lezione”.
Francesca Abate, impiegata, aggiunge: “Per arrivare a Napoli ho impiegato oltre un’ora e abbiamo viaggiato come in un carro bestiame. Al mattino bisogna anticiparsi di due ore. È inaudito”.
tessa situazione sulla linea interna della Circumflegrea. “Dopo aver atteso un’ora ho deciso di prendere con un collega un taxi – spiega Antonino Schiano – altrimenti sarei giunto al lavoro in ritardo”. La tensione, lungo le due linee ferroviarie, è tangibile. E i malori tra i passeggeri, viaggiando in queste condizioni e dopo estenuanti attese, sono all’ordine del giorno. Anche ieri sera una ragazza si è sentita male in Circumflegrea.
Domani mattina è in programma un sopralluogo al cantiere della nuova stazione di Baia. Vi prendono parte comune di Bacoli, Eav, regione Campania e società concessionaria per la realizzazione delle opere. Obiettivo: verificare lo stato dei lavori – che si protraggono da quasi un ventennio – ormai in fase di ultimazione. Ma per protestare contro i disservizi del trasporto pubblico si sta programmando, per martedì 16 febbraio, un presidio all’esterno dell’edificio della regione Campania.