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Villa Matarese. Le opinioni di Rocco Assante ed un ”gruppo di sostenitori di Svoltiamo Insieme”.

villa matareseBotta e risposta fra Rocco Assante ed un ”gruppo di sostenitori di Svoltiamo Insieme”. I motivi dello scontro riguardano soprattutto divergenze sull’utilità dell’acquisto di Villa Matarese. Rocco Assante afferma che è stato giusto acquistarlo visto che rimane l’unico immobile storico del comune. D’altro canto invece la nuova giunta afferma che sarebbe stato più utile acquistare l’immobile che si trova sul “Cercone” in modo tale da poter creare un luogo per i giovani . Altri punti dello scontro sono su presunti debiti del comune riguardanti vecchie pratiche . Fra tutti si obietta alla vecchia amministrazione di aver sprecato 430. 000 euro di un finanziamento europeo. Qui Rocco Assante risponde dicendo che questo finanziamento doveva servire per “alimentare” 6 edifici scolastici. L’agenzia però ha proposto di alimentare 10 scuole con gli stessi soldi ed il comune ha accettato. Al momento della comunicazione al Ministero quest’ultimo non si è fatto sentire per 8 mesi . Dopo quel grande lasso di tempo ha comunicato che col finanziamento sarebbero stati pagati solo 6 edifici e quindi essendo quasi finiti i lavori gli altri dovevano essere pagati dal comune
Gaetano Scotto di Rinaldi
DALLA PAGINA FACEBOOK DI SVOLTA POPOLARE
Ai Cittadini e ai neo consiglieri del Consiglio Comunale di Monte di Procida.
La consapevolezza.

1) Gli ex-amministratori sostengono che l’acquisto di Villa Matarese si tratta di un incremento patrimoniale del Comune ed è vero, ma si sono chiesti quanto si ricaverebbe ora se Villa Matarese venisse venduta oggi ai prezzi di mercato?
Quello che è certo è lo somma che veniva offerta nel 2005-2006 agli eredi Matarese e cioè 1.500.000 Euro. Somma irrisoria rispetto ai 4.000.000 di euro che anno dopo anno, siamo costretti a pagare, con un debito di 200.000 euro all’anno per 20 anni e che grava sulle spalle dei cittadini attraverso un aumento delle tasse comunali.
Risultato: un netto peggioramento della situazione patrimoniale dei cittadini.
2) Gli ex-amministratori sono consapevoli che per la loro imperizia si sono persi 430.000 euro di un finanziamento Europeo e che avendo loro già spesa la somma si son dovuti utilizzare 430.000 euro + spese per i contenziosi legali (ancora pendenti) dei soldi Nostri prelevandoli dal bilancio 2015?
Erano soldi che si potevano utilizzare per tutt’altri scopi e finalità!
3) Secondo gli ex-amministratori la vendita dell’immobile e annesso terreno in località Cercone per euro 1.250.000 è stato un affare, ma si tratta di una proprietà, che per estensione e volumetria è paragonabile se non superiore a quella di Villa Matarese.
Non sarebbe stato più opportuno indebitarsi per ristrutturare quell’immobile in modo da poterne fare, ad esempio, un ostello per í giovani, un centro di accoglienza, o un piccolo albergo, ed affidarlo a una cooperativa di giovani creando occupazione per quei giovani?

4) Sanno gli ex-amministratori che nel 2012, contravvenendo alla legge, hanno anticipato una somma di euro 500.000 a una ditta che aveva effettuato lavori per la passeggiata panoramica e che la Regione ci sta contestando l’eventuale rimborso?

5) Sostengono ancora gli ex-amministratori, che il bilancio comunale è stato lasciato in regola, ma è chiaro a loro, che dalla loro gestione il Comune ne è uscito con un debito da ripianare in 30 anni per 30.000 euro annui?

6) Gli ex-amministratori, sono consapevoli che grazie alla loro gestione il Comune si trova in anticipazione di cassa da diversi anni con conseguente aggravio di interessi passivi?
7) Ma gli ex-amministratori si ricordano che, grazie a loro, il Comune ha un contenzioso con l’Enel di oltre 120.000 euro per un inopportuno cambio di gestore effettuato un paio di anni fa?

8) Ma gli ex-amministratori sono consapevoli che hanno affidato a tariffe molto favorevoli il campo sportivo, il palazzetto dello sport e il parco del benessere provocando un danno in termini di entrate, e nel contempo non consentendo il corrispondente ammortamento di questi beni?

9) Ma si ricordano gli ex-amministratori che nel 2010 non hanno rispettato il patto di stabilità e il Comune ha avuto una decurtazione di trasferimenti statali di oltre 150.000 euro?
Un gruppo di sostenitori di Svoltiamo Insieme.
DA PROFILO DI ROCCO ASSANTE DI CUPILLO CONSIGLIERE COMUNALE DI FARE FUTURO

VILLA MATARESE, UN ENORME POTENZIALE DA SAPER SFRUTTARE

I fatti oggi stanno dimostrando quanto l’acquisto di Villa Matarese sia stata una buona scelta.

Un paio di piccoli eventi hanno fatto intravedere l’enorme potenziale che può esprimere.

Bisognerebbe tornare indietro di dieci anni, quando l’acquisto di Villa Matarese fu inserito nel nostro programma elettorale.

Non una scelta avventata, ma una decisione ponderata.

Era noto che la proprietà aveva deciso di vendere. Quasi certamente prima o poi qualche facoltoso concittadino l’avrebbe acquistata. E certamente non per farne un uso pubblico. Sarebbe stato un nuovo condominio, magari di lusso, ma pur sempre un condominio. Con tanto di parco privato.

Questo senza considerare la storia che trasuda da quei muri. La nostra storia. La storia di Monte di Procida.

Noi abbiamo fatto una scelta. L’abbiamo portata avanti tra mille difficoltà e nello scetticismo generale.

Oggi i fatti ci stanno dando ragione. E nel futuro le cose potrebbero andare ancora meglio. Sempre se chi oggi l’ha ereditata saprà fare le scelte giuste.

Dal punto di vista economico e finanziario, va detto che non è stato un investimento lacrime e sangue, come qualcuno ha voluto farvi credere.

Il nostro era ed è tuttora un Comune finanziariamente sanissimo. Non ha minimamente risentito dell’acquisto di Villa Matarese. Abbiamo chiuso il 2014 con un avanzo di oltre 3 milioni di euro. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Altro che buco e piagnistei vari.

È stato contratto un mutuo (debito) per acquistare un bene immobile storico, che ha comunque arricchito il patrimonio comunale.

Invece si è sempre voluto sottolineare continuamente ed esclusivamente il debito.

Come dire che se uno per acquistare una casa ha fatto un mutuo, è uno che si è indebitato. Si dimentica di dire che, pagato il debito, gli resterà la casa, che prima non aveva.

È un investimento. Si accresce il proprio patrimonio subito, ma lo si paga negli anni.

Quanto all’entità della spesa, la villa è costata 2 milioni 175 mila euro. Prezzo stabilito dall’Agenzia del Territorio, un ente sulla cui indipendenza non credo ci possano essere dubbi. Del resto è la stessa che pochi mesi prima valutò la nostra proprietà al Cercone 1 milione 397 mila euro. Quindi assolutamente in linea con le valutazioni dell’epoca.

Al prezzo pagato va aggiunto un’ulteriore spesa di 1 milione 300 mila euro per la ristrutturazione. Ristrutturazione che però non ha interessato gli affreschi, che dovranno essere oggetto di restauro sotto la supervisione della soprintendenza.

E, tanto per dire, il nostro Comune ha perso quest’estate l’occasione di un finanziamento regionale per il recupero di beni culturali.

Era il primo mese di amministrazione, quindi ci può stare. Ma è stata un’occasione persa.

E poi questa storia di mostrare gli affreschi lasciando intendere che i lavori sono stati fatti male, è segno di assoluta malafede. Ma ormai ogni occasione è buona per propinare ulteriori balle.

Chi ha visitato la villa in questi giorni, sa di cosa parlo.

Certo, qualcuno dice che con quei soldi si poteva fare altro. Sicuramente, ma la politica è proprio questo. Scegliere. Noi abbiamo fatto le nostre scelte, prendendoci le nostre belle responsabilità.

E certamente nessuno può dire che Monte di Procida, nei nove anni di amministrazione Iannuzzi, è stata ferma.

Anzi. Era diventata un punto di riferimento nei Campi Flegrei e non solo.

Oggi invece, dopo soli sei mesi di amministrazione Pugliese, siamo subalterni a Bacoli in modo imbarazzante.

Non si fa altro che scimmiottare le scelte di Josi.

Francamente non ce lo meritiamo.

Davvero.
‪#‎torniamoprotagonisti‬

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