IL CONSIGLIO COMUNALE DI BACOLI VOTA L’ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO PUBBLICO DEL TERZO BENE CONFISCATO ALLA CAMORRA MA IL CENTRODESTRA SI ASTIENE
Proprio così il centro destra si astiene…Dinanzi alla possibilità, seppur remota, che il bene possa essere abbattuto perchè abusivo il centro destra ritiene che è da irresponsabili votare per l’acquisizione se poi il comune dovrà accollarsi le spese dell’abbattimento. Una scusa ..niente di più che una squallida scusa perchè in realt…à il centro destra non vuole esporsi su questo tema…
La maggioranza e il Partito Democratico votano per il si..si all’acquisizione del bene. Una scelta giusta che arriva dopo una battaglia di due anni che ci ha visto coinvolti in prima persona .
Ma il finale di questo consiglio comunale o meglio lo scambio di battute finali avuto con il Presidente del Consiglio comunale lascia molto amaro in bocca..
Il Presidente del Consiglio ha espresso tutto il suo disappunto per il manifesto di SEL sull’acquisizione del bene confiscato perchè a suo parere non era il caso di rivendicare i meriti della battaglia portata avanti e perchè non ci sono stati ritardi da parte della maggioranza.
Secondo noi invece i ritardi ci sono stati e lo dimostrano le nostre richieste d’incontro senza risposta e il fatto che solo dopo la nostro ultima richiesta di settembre la maggioranza ha iniziato il confronto con l’agenzia beni confiscati. I nostri solleciti sono stati necessari..purtroppo
Ma la cosa più grave è che il giovane presidente ha dichiarato che le richieste di una forza politica che non ha rappresentanti in consiglio comunale non hanno valore e che non ci sono motivi validi per essere ricevuti come forza politica rispetto alle richieste d’incontro che abbiamo fatto su varie problematiche…dobbiamo chiedere un appuntamento come fanno gli altri cittadini..
Il problemi non è che noi ci sentiamo diversi dagli altri cittadini o vogliamo avere una corsia preferenziale…il punto è: il cittadino si reca dagli amministratori per esporre problematiche per lo più di valenza personale o comunque circoscritte ad una specifica tematica..le parti politiche si confrontano con l’amministrazione per discutere sulla linea politica e per porre all’attenzione di chi governa problemi che riguardano l’intera collettività e laddove è possibile si cerca di trovare anche un rapporto collaborativo…è chiaro ed ovvio quindi che le istanze dei privati cittadini e quelle dei soggetti politici si differenziano non solo per i contenuti ma anche per le modalità e per i tempi con le quali verranno esplicitate..
Per il Presidente, la Giunta, il Sindaco e i consiglieri invece valgono solo coloro i quali hanno ruoli istituzionali ..con altri soggetti come SEL da sempre in campo sulle principali battaglie per il territorio niente dialogo nè confronto..
QUESTO E’ IL NUOVO CHE AVANZA
QUESTA E’ LA NUOVA DEMOCRAZIA PARTECIPATA