BACOLI. La guardia costiera di Baia ha sequestrato una rete da 500 metri e ha denunciato un pescatore per aver collocato l’attrezzatura nell’area marina protetta, nello specchio d’acqua di Punta Epitaffio. Il pescato intrappolato nella rete è stato liberato in mare. L’operazione ha seguito dei controlli serrati lungo la costa di Baia e Pozzuoli, dove è sommersa la città di epoca imperiale. I militari, coordinati dal comandante Antonio Visone e dal suo vice Luigi Carputo, hanno sorpreso l’uomo nella riserva integrale in violazione del divieto vigente. Trasferito nell’ufficio di Locamare Baia, è stato denunciato alla Autorità giudiziaria, mentre la rete è stata posta sotto sequestro. Controlli serrati anche a tutela della sicurezza. I guardacoste, l’altra sera, hanno salvato quattro persone provenienti da Napoli a bordo di un natante da diporto fermo per il motore in avaria. Il gruppo, spaventato ma in buone condizioni, era bloccato nello specchio d’acqua al largo di Licola. Provvidenziale l’intervento dei militari della guardia costiera di Baia, che li ha trasportati sulla terraferma
Home » Cronaca » Guardia Costiera di Baia soccorsi 4 diportisti, sequestrata una rete nel parco archeologico sommerso
Notizia interessante
Monte di Procida, sospiro di sollievo per la famiglia Scotto di Perta: rinviata la demolizione della casa di via Inferno
In un inaspettato ma benvenuto sviluppo, le autorità competenti hanno deciso di rinviare la demolizione …