Campi Flegrei, nessun piano di evacuazione per il vulcano più pericoloso del mondo
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La caldera dei Campi Flegrei è un enorme vulcano, più grande del Vesuvio e con diversi crateri che in epoche preistoriche sono eruttati con una violenza tale da modificare il clima a livello mondiale e -forse- portare l’uomo di Neanderthal all’estinzione. Nell’area compresa tra Pozzuoli, Bacoli e Napoli ovest, però, non esiste un vero e proprio piano di evacuazione o di emergenza. Una carenza balzata alle cronache lo scorso 7 ottobre, quando una scossa di terremoto dovuta alla ripresa del fenomeno del bradisismo flegreo, ha fatto riversare in strada centinaia di persone colte dal panico e che hanno paralizzato completamente le vie di fuga. Una carenza che viene denunciata da oltre dieci anni dai ricercatori. Eventi che sono destinati a ripetersi dato che dall’inizio degli anni Duemila, il bradisismo è tornato in una fase di sollevazione del suolo nell’area. Ecco il nostro viaggio all’interno del vulcano più pericoloso del mondo.
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