Il presidente del consiglio d’amministrazione dell’Eav, Umberto De Gregorio, la definisce una rivoluzione. Di certo, si tratta di un’offensiva significativa per battere il fenomeno del vandalismo e degli atti di delinquenza sui treni. In Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e Metrocampania, infatti, verranno introdotti due nuovi accorgimenti destinati a migliorare i livelli di sicurezza sulle stazioni: la registrazione diretta delle immagini e il poliziotto virtuale.
Due nuovi provvedimenti che partiranno a breve e riguarderanno, in prevalenza, le fermate della provincia di Napoli, soprattutto quelle considerate più frequentate, come Pozzuoli e Montesanto (nel caso della Sepsa), Pompei, Ercolano, Sorrento (nel caso della Circum). La registrazione diretta delle immagini consentirà di velocizzare le indagini, in particolare per ciò che riguarda l’individuazione degli autori di atti vandalici o delinquenziali. Allo stato attuale, le immagini delle videocamere installate sulle stazioni e sui treni finiscono su un dvd, che viene acquisito dalle forze dell’ordine ogni volta che c’è bisogno di visionarle per un’indagine. Un procedimento che comporta tempi lunghi e non sempre consente l’identificazione dei responsabili dei reati. Con la registrazione diretta, invece, le immagini riprese dalle telecamere dell’Eav saranno disponibili in un’unica banca dati centralizzata e saranno più facilmente consultabili da polizia e carabinieri.
«Con i rappresentanti delle forze dell’ordine stiamo lavorando per aumentare i livelli di sicurezza dei viaggiatori, spesso in balia di teppisti e malviventi. Abbiamo già tenuta una serie di riunioni con loro, per meglio coordinare i controlli», spiega De Gregorio. L’obiettivo è intervenire, oltre che al terminal di Porta Nolana della Circumvesuviana, soprattutto in provincia, dove spesso le stazioni sono abbandonate a se stesse: alcune linee Circum, come la Nola – Baiano, la Ottaviano – Sarno, la Pompei – Sorrento e la Poggiomarino – Torre Annunziata sono considerate molto pericolose. Ed è proprio sulle stazioni di queste linee, oltre che su quella di Pozzuoli, che verrà sperimentato il Tutor Back (poliziotto virtuale). Se ne occuperà la società Cns (Consorzio nazionale sicurezza).
Da una centrale operativa, una guardia giurata controllerà le immagini delle telecamere che sono installate sulle stazioni. Contemporaneamente alle pareti delle stesse stazioni, ben visibile a chiunque le frequenti, c’è un tv monitor che trasmette l’immagine del vigilante al lavoro: una presenza virtuale, che tuttavia, dovrebbe scoraggiare i malintenzionati.
fonte www.ilmattino.it