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Una targa per Nicola Brancaccio Al Comune di Bacoli

1Al Comune di Bacoli incontro tra vecchie glorie del calcio bacolese: una targa per Nicola Brancaccio  GUARDA TUTTE LE FOTO
Ricordare è come vivere. Chi non ha memoria è come se non avesse vissuto. A volte basta un profumo, una canzone, un volto e tutto il mondo passato torna alla mente…
E il volto, questa volta, è quello di Nicola Brancaccio, insuperabile centromediano (oggi diremmo centrale difensivo) della Sibilla di Meschieri, l’Angelo Biondo.

Correva l’anno “1957”, l’anno del decollo dell’Italia, il ponte verso il radioso “boom”.
L’Italia guarda avanti, la ripresa economica e industriale fa sognare anche se ancora sono molte le differenze tra il Nord e il Sud del paese. Il 1957 è l’anno del primo supermercato, una novità che viene dall’America, come molte in questo periodo. Tu vo’ fa’ l’americano, il successo del maestro Carosone, riecheggia da tutti i juke box. A febbraio va in onda il primo “Carosello”: anche nel nostro Paese i prodotti vengono ora pubblicizzati attraverso la TV. A luglio, la FIAT lancia la mitica “500”, l’utilitaria che si può comprare a rate e che si può permettere perfino un comune operaio. Anche i tracciati delle strade italiane cambiano volto in questo 1957. Si aprono, infatti, i cantieri per la costruzione dell’Autostrada del Sole che sarà conclusa in tempi record, in meno di otto anni. Segnale importante della ripresa economica è la firma dei Trattati di Roma, siglati il 25 marzo con solenne cerimonia in Campidoglio, in cui sei stati europei (Francia, Germania federale, Italia, Belgio, Paesi bassi e Lussemburgo) danno vita alla Comunità Economica Europea e alla Comunità Europea dell’Energia Atomica, meglio nota come Euratom.
Sembra proprio cominciato un periodo di progresso senza fine e anche dall’URSS arriva una notizia che sorprende molti: proprio verso la fine di questo 1957 il primo essere vivente, la cagnolina Laika, ha viaggiato nello spazio a bordo del satellite artificiale russo “Sputnik 2”.

20150922_102335 Anche in ambito locale, il 1957 rappresenta un anno di svolta, soprattutto in campo calcistico. La passione e l’impegno per il calcio, in aggiunta ad una sana volontà di riscatto, rappresentarono le motivazioni per accelerare il potenziamento della squadra, un processo fortemente voluto dall’avv. Ernesto Schiano, Presidente della Sibilla, e dall’allenatore, il compianto Mimì Conte. A completamento di una rosa che vedeva al suo interno giovani uomini vogliosi di mettersi in luce, come i centrocampisti jugoslavi Rakitic e Marinovic (meglio noti come gli italianizzati Racchi e Marino), dall’Ischia calcio fu prelevato il forte difensore Nicola Brancaccio che, insieme ai vari Mario Rannello, ai fratelli Carannante e all’imperforabile Meschieri, andò a potenziare una linea difensiva già di per sé insuperabile.

Di quei gloriosi anni trascorsi a rincorrere una palla su di un campo polveroso, oggi restano solo ricordi fumosi, sbiaditi e velati dal tempo…Ma le imprese sportive di questi pionieri, eroi che seppero affrontare mille impedimenti ed altrettante difficoltà, restano nei cuori e nell’animo di chi li ha sempre amati. Le loro figure di atleti, il saper coltivare la vera la passione sportiva, segnò un fondamentale punto di svolta, contribuendo non poco alla rinascita di un Paese che usciva distrutto, sconvolto e semi-paralizzato dalla II Guerra Mondiale. La memoria non è solo una posta affettiva e simbolica, ma un bene inalienabile. E’ il ricordo di un’esperienza intrasmissibile, cancellabile e ricomponibile a proprio piacimento, a seconda dei bisogni del momento, delle leggi dell’immaginario e del ritorno del represso.

Per questi motivi, Giovedì 24 Settembre c.a., alle ore 16,30, presso la Sala Giunta del Comune di Bacoli, si terrà la cerimonia di premiazione di Nicola Brancaccio, granitico centromediano della Sibilla degli anni 1957-58.

L’iniziativa è nata da una collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Bacoli, la squadra di calcio “Bacoli Sibilla 1925” e il Presidente dell’Associazione culturale “L’Albero del Riccio”, on. prof. Giuseppe Scotto di Luzio. L’evento si pregia della presenza del prof. Franco Fumo, Assessore allo Sport del Comune di Pozzuoli, nonché di ospiti che hanno scritto pagine di storia calcistica, Verbini e Jaccarino (giocatori della Puteolana), del “mister” Carlo Tiano (Virtus Baia) e del sempre sgusciante Procolo Alicante (Virtus Baia – Sibilla e Puteolana), di Alfredo Carannante, di Luigi Lucci, di Vittorio Illiano, di Luigi Illiano e del “Direttore” Antonio Martino (tutti calciatori della grande Sibilla).

A cura di Ciro Amoroso, l’on. Prof. Giuseppe Scotto di Luzio e dell’Assessore allo Sport del Comune di Bacoli Marco Di Meo
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