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INSEGUIMENTO IN MARE TRA UNA MOTOVETTA DELLA FINANZA E UN GOMMONE

inseguimento in mareSembrava di essere ritornati ai tempi degli scafi dei contrabbandieri. Spettacolare, infatti, è stato l’inseguimento in mare, tra Formia e Procida che ha visti protagonisti nel pomeriggio del 1 Giugno una motovedetta della Capitaneria di Porto di Formia, una vedetta d’altura della Guardia di Finanza G 205 SANGES comandata dal procidano Paolo De Simone e un gommone con a bordo una coppia e una bambina. Alle alle 14.40 circa il Capitano DE PASCALE Mauro, Comandante Sezioni Unità Navali, contattava la G 205 SANGES riferendo che un gommone di colore bianco, con un tendalino di colore rosso era fuggito ad un controllo da parte di mezzi della Capitaneria di Porto, nei pressi di Formia e lo stesso dirigeva verso Ischia.  Pertanto la motovedetta della Guardia di Finanza procedeva lungo la costa da P.ta Imperatore verso Ischia porto controllando tutte le insenature e le darsene fino alle 16,00 circa dove, nei pressi del Castello Aragonese (Ischia ponte)  notano il gommone che corrispondeva alla descrizione. A questo punto il comandante della G 205 Sanges intima l’ALT al conducente del gommone che, in tutta risposta, scappa a gran velocità verso Punta Serra a Procida dove però trova un’altra unità della Guardia di Finanza più piccola, la V.602 che affianca il gommone. Quest’ultimo però non interrompe la sua corsa ma si dirige a forte velocità (oltre 30 nodi) verso la spiaggia del Lido di Procida. Giunto in prossimità della spiaggia il gommone a folle corsa e con una rotta parallela (circa 50 metri dalla riva) incurante della presenza di persone in acqua va verso la spiaggia di Ciraccio. Ed è proprio nei pressi degli stabilimenti balneari di Ciraccio, con una manovra spericolata, che il conduttore del gommone raggiunge la riva e tenta la fuga. A questo punto gli uomini del G 205 Sanges calano in mare un gommone e raggiungono la riva procedendo al fermo degli occupanti del natante. Sulla spiaggia giungono anche i Militari dell’Arma dei Carabinieri appartenenti alla Locale Stazione che prendono in consegna la signora con la bambina che si trovavano a bordo del gommone. Recuperato il gommone e il conduttore verso le 17.00,  presso il porto di Procida,  De Simone consegna il soggetto ai Carabinieri della Locale Stazione.  La coppia è stata quindi denunciata per favoreggiamento. Si tratta di un pregiudicato di 28 anni di Napoli e di una donna di 34 anni di Terni. I due erano pronti a caricare a bordo Gennaro Costabile, 24 anni, evaso dagli arresti domiciliari.

Testimone d’eccezione della vicenda è stata l’assessore ai Giovani del Comune di Napoli Alessandra Clemente.

“Io c’ero – racconta su Facebook la Clemente – L’abbiamo bloccato sulla spiaggia tutti insieme. Uomini coraggiosi hanno ascoltato la richiesta di fermarlo, rincorrendolo e bloccandolo. Lui ci minacciava di morte se lo avessimo fermato e noi l’abbiamo assicurato alla giustizia aiutando i finanzieri che sono arrivati sulla spiaggia per ammanettarlo”. “Si è ribellata la spiaggia tutta – prosegue l’assessore – I malviventi pensano di avere come nemici solo le “guardie” in realtà hanno tutti i cittadini pronti a denunciarli e ad agire con coraggio in caso di bisogno. Tutto ciò è sintomatico della protesta corale che nella popolazione sta crescendo nei confronti di questi fenomeni. Plaudo a questa reazione e alla dignità e forza di chi non resta fermo a guardare”.

Fonte IL PROCIDANO.IT

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