La proposta del giorno di RinasciMonte – con Carmela Pugliese Sindaco è dedicata ai più piccoli: la mensa scolastica a km 0.
Oggi il servizio di refezione scolastica viene percepito più come un problema che come un’agevolazione a causa degli alti costi che il Comune deve sostenere e – soprattutto – dei numerosi dubbi che i genitori hanno sulla qualità dei prodotti adottati. I cibi surgelati che vengono utilizzati, così come la provenienza di molti prodotti, non certo garantiscono la sicurezza alimentare (almeno nel comune sentire) che ogni genitore ricerca per i propri figli.
La nostra proposta è molto semplice: coinvolgere le aziende locali che operano nella ristorazione per metterle a sistema affinché possano offrire il servizio mensa, alla stregua di quanto succede in molti piccoli e medio piccoli comuni della penisola, non ultimo il Comune di Quarto.
Affidandosi ad imprese di ristorazione locali si preserverebbe la fragranza e la freschezza dei pasti, dal momento che potrebbero raggiungere gli istituti scolastici in pochi minuti. Attraverso un protocollo d’intesa, poi, si farebbe in modo che (laddove non accada) le stesse aziende debbano acquistare i cibi di base da fornitori locali, compreso il pescato, per assicurare la stagionalità dei prodotti e garantire la sicurezza alimentare delle pietanze servite.