Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi
Da tempo la morfologia del territorio e la carenza di infrastrutture stanno mettendo a dura prova la viabilità di Monte di Procida, con ricadute ambientali e di vivibilità. Numerose le situazioni di emergenza e di caos venutesi a creare negli ultimi anni: dai disagi su ferro e gomma alle strade interdette per lavori infiniti di rifacimento del manto stradale od episodi franosi. E’ questo il caso di via Salita Torregaveta: a quasi nove mesi dal crollo avvenuto lungo questa tratta che ha causato, agli inizi di settembre, il cedimento della parte esterna della carreggiata, la provinciale è tuttora percorribile unicamente a senso di marcia alternato regolato da semaforo. Difficoltà su ogni fronte, anche per chi si serve degli autobus della linea EAV. La strada infatti è off-limits agli autoveicoli pesanti e, di conseguenza, il servizio di trasporto pubblico diretto a Napoli non giunge a Monte di Procida. Il capolinea è infatti nella piazza di Torregaveta, contiguo alla stazione ferroviaria Cumana che collega l’area flegrea al terminal di Montesanto. Dunque disagi raddoppiati per migliaia di studenti e lavoratori. E tempi inevitabilmente triplicati. Peppe Pugliese candidato sindaco con la lista civica “Svoltiamo Insieme” si dice fortemente deciso a porre questa criticità ai vertici dell’agenda politica: come se non bastasse, infatti, la provinciale rappresenta la sola via di fuga per il più piccolo dei centri flegrei. Diverse le iniziative previste al fine di migliorare anche la transitabilità interna: ripristino dei vecchi sentieri, da decenni in stato di degrado ed abbandono; rifacimento dei marciapiedi; adozione di misure di sicurezza ed agevolazioni per diversamente abili; istituzione di un servizio bus-navetta comunale per assicurare la viabilità sull’intero territorio.
M. Scotto d’Aniello
