Erano gli anni cinquanta e il capostazione principale di Torregaveta signor De Paoli Espedito volle sfruttare i venti che a Torregaveta battevano molto più intensamente di oggi. La luce delle scale che portavano dalll’abitazione del funzionario aziendale agli uffici dell’impianto ferroviario aveva acceso un conflitto di interessi: a chi toccava pagare il costo della luce ? L’Amministrazione della Ferrovia Cumana sosteneva che la lampadina serviva all’inquilino della stazione (al Capo Espedita) ; quest’altro affermava il contrario. Per non tirarla per le lunghe , Espedito decise di sobbarcare ad Eolo (dio del vento)il problema dell’illuminazione Così il nostro inventore si mise all’opera e con gli strumenti del tempo realizzò il suo piccolo impianto ad energia eolica : il primo ed unico Mulino a Vento di Torregaveta. E tutti rimasero col naso all’insù sbalorditi per la novità dell’epoca.
Geppino Basciano