di Patrizia Capuano da Il Mattino
MONTE DI PROCIDA. Non si placano le proteste di una fascia di pescatori contro il bando comunale in vigore nel porto Marina di Acquamorta: per l’assegnazione di posti barca alla darsena, ai pontili e al campo boe per il biennio 2014-2015, il Comune ha regolamentato l’uso di uno specchio d’acqua riservato all’attracco di singole imbarcazioni. Il tratto marino è sottoposto al pagamento di una tariffa per l’ormeggio in base al piano approvato con una delibera di giunta, definita secondo la classe cui appartiene l’unità da diporto o da pesca. In totale i posti barca disponibili sono 145, di cui 32 riservati nella darsena ai pescatori professionali, muniti di licenza di pesca e con residenza o sede legale nel Comune di Monte di Procida. Per loro il canone annuo è di 300 euro. L’esenzione della tariffa è prevista, per questa categoria, se il reddito del nucleo familiare non è superiore ad un valore Isee di euro 10.633,00. Una regola non applicabile alle società. E non rientrano dunque nella esenzione i 20 componenti della cooperativa San Martino – presieduta da Pietro Pugliese – che contro il bando ha presentato ricorso al Tar. La domanda è stata respinta dai giudici, il ricorso è inammissibile. Ma i pescatori sostengono comunque di aver diritto, singolarmente, alla esenzione. E hanno chiesto diverse volte un confronto con l’ex amministrazione Iannuzzi per una modifica del bando, senza conseguire l’esito da loro auspicato. Successivamente hanno programmato – in sinergia con l’ex giunta – un incontro con l’assessore regionale ai Trasporti e alla Viabilità, Sergio Vetrella. Colloquio saltato con il termine della consiliatura Iannuzzi, sancita il 10 febbraio dalle dimissioni di dieci consiglieri comunali. Intanto, informato della questione, l’assessore regionale Vetrella preferisce «non entrare nel merito della vicenda finché non ne conoscerà i dettagli» e comunica che «su richiesta degli interessati disporrà un’istruttoria al riguardo». Dal canto loro, gli operatori hanno riferito la problematica anche al commissario prefettizio Gabriella D’Orso, al governo della città dal 12 febbraio e in carica fino alle prossime elezioni amministrative che si terranno il 31 maggio. I pescatori ora attendono l’insediamento della prossima amministrazione comunale «per sollecitare una revisione del bando, che possa prevedere l’esenzione della tariffa annuale per gli operatori delle società e della cooperativa San Martino». Ripristinato lo scorso settembre come punto di sbarco, dopo lavori di ripristino della banchina, il porto Marina di Acquamorta è tra i principali approdi riservati alla nautica da di porto. Esclusi, per motivi di sicurezza, dalla assegnazione dello specchio acqueo i natanti quali moto d’acqua e acquascooter. PAtrizia Capuano da IL MATTINO