Oggi , venerdì 16 gennaio si è tenuta una manifestazione, di pendolari organizzatasi tramite i social. Essa si è svolta alle ore 10 in piazza Dante, dove hanno preso la parola studenti e utenti dei mezzi pubblici. Si sperava in una adesione più sostanziosa di persone provenienti dal bacino di utenza di Bacoli e di Monte di Procida, dove il problema del trasporto pubblico locale ha raggiunto una inefficienza storica.
Il problema più sentito, trattato al cospetto della statua del sommo Poeta , è l’improvviso aumento tariffario, a fronte di un servizio reso assolutamente inefficiente; c’è poi il caso dei due comuni flegrei che sono stati, tra l’altro, collocati in modo scorretto, poiché inseriti in una fascia chilometrica (per il calcolo del ticket) superiore alla reale distanza fra la città di Napoli e il terminale di Torregaveta: il percorso della intera rete ferroviaria Cumana è di 19 chilometri e 750 metri, mentre il biglietto è calcolato nella fasci 21/ 31 , con sensibili aumenti per l’utenza. Questo fatto porterà ad una valanga di ricorsi alla Magistratura, che cittadini dei due comuni sono pronti a presentare.
Del disagio e della temporanea sospensione del servizio ferroviario fra le stazioni di Torregaveta e di Pozzuoli non si è avuto modo di parlare durante la manifestazione; disagi che potrebbero acuirsi agli inizi del mese di febbraio, quando le linee automobilistiche gestite dalla società ex Eav bus dovranno passare ad altro gestore. G: B.