Di nuovo l’inetta maggioranza di Schiano trascina il Comune nell’ennesimo “pastocchio” contabile.
Senza neanche pensare a quello che votano, i consiglieri forzisti hanno ratificato nell’ultimo Consiglio comunale una proposta dell’Amministrazione che comunica al Ministero delle Infrastrutture come i rimanenti 1.822.721 euro del fondo per il terremoto del 1980, siano stati spesi per interventi sugli edifici scolastici e le fognature comunali, adoperando cioè fondi vincolati per una diversa destinazione.
Cosa consentita, secondo l’Amministrazione, dal comma 3 art. 3 della legge regionale n. 20/2003 salvo però il comma 5 dello stesso articolo della medesima legge precisare che eventuali decisioni in tal senso “con le allegate deliberazioni consiliari vanno per conoscenza al Ministero ed alla Regione entro quindici giorni dalla loro esecutività”. Altro che quindici giorni, sono trascorsi quindici anni per fare una comunicazione ! Quindi anni, non è un caso, di malgoverno del Centro-Destra.
Una delibera quindi di dubbia legalità, approvata mentre la Corte dei Conti di Napoli indaga proprio sull’irregolare utilizzo dei fondi vincolati da parte del Comune di Bacoli, “nota dolente” sulla quale anche i revisori dei conti sono usi tornare, non ultimo nel parere al preventivo 2014.
Per un certo verso, non sorprende una tale sciatteria da parte di chi sta conducendo Bacoli sull’orlo del baratro. Diversamente non passa inosservata l’astensione del Gruppo indipendente: mentre il PD ha bocciato compatto tale provvedimento, gli altri consiglieri dell’opposizione non se la sono sentita di votare contro. E non è la prima volta …
Su un argomento di tale importanza per i conti pubblici e quindi il futuro della Città, sarebbe stato preferibile un voto più chiaro, trasparente e responsabile nei confronti dei cittadini.
Partito Democratico di Bacoli
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