Ancora raccolta differenziata record a Bacoli. Per il secondo anno consecutivo la città flegrea è stata premiata da Legambiente come primo comune riciclone della Campania grazie a una raccolta pari all’82%. Riconoscimento a cui si è aggiunto quello per la “migliore raccolta di plastica”. Bacoli dunque si è confermata la prima città delle Regione Campania, tra quelle con popolazione compresa tra i 20mila e i 50mila abitanti, ed è stata l’unica a cui Legambiente ha assegnato due premi.
«Questo ennesimo riconoscimento premia il lavoro svolto da questa amministrazione e dai cittadini che quotidianamente contribuiscono al raggiungimento di alti standard in materia di raccolta e gestione rifiuti – ha dichiarato il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – Ora non ci resta che proseguire in questa direzione realizzando nuove strutture sul territorio per migliorare ulteriormente il ciclo integrato dei rifiuti».
I premi sono stati consegnati ieri mattina a Salerno nel corso della decima edizione di “Comuni Ricicloni” organizzata da Legambiente.
«Ringraziamo Legambiente che rappresenta per noi uno stimolo a fare sempre meglio – ha detto il vice Sindaco di Bacoli Michele Massa presente alla cerimonia di premiazione – ma soprattutto sono i cittadini i veri vincitori di questi premi. In poco tempo siamo passati dal 7% all’82% di raccolta differenziata grazie all’impegno assunto da quest’ amministrazione che in poco tempo è riuscita ad ottenere risultati eccellenti. Oggi che siamo il primo comune, tra quelli con popolazione tra i 20 e 50 mila abitanti, non dobbiamo dimenticare che prima dell’insediamento di questa amministrazione le strade erano invase dai rifiuti che raggiungevano i primi piani dei palazzi. In questi anni – prosegue Massa – il nostro lavoro è stato anche quello di focalizzare l’attenzione sulla riduzione delle quantità di rifiuti, passando da 17mila a 12mila tonnellate con un decremento di circa il 30%. La politica che dobbiamo attuare è quella di ridurre ulteriormente la produzione dei rifiuti in maniera tale da ottenere una migliore qualità di differenziata. Un servizio – conclude il vice Sindaco – che va migliorato anche attraverso la realizzazione di piattaforme ecologiche, progetto che abbiamo proposto in questi anni ricevendo purtroppo solo dinieghi da parte della Soprintendenza».