Un progetto che apre alle idee dei cittadini, teso alla partecipazione popolare. E’ questa la mission del nuovo PUC (Piano Urbanistico Comunale) del comune di Bacoli, che ha allestito presso la Villa Cerillo una sala destinata al progetto di urbanistica partecipata “Civitas Pensata”, accessibile a tutti i cittadini affinché prendano atto del lavoro svolto ed in fase di svolgimento, al quale sono chiamati a partecipare in modo diretto. Nelle ultime settimane grande è stata la partecipazione da parte dei cittadini che hanno preso parte ad una serie di incontri divulgativi. Il Preliminare di piano del nuovo PUC rappresenta un documento che illustra una prima ipotesi di pianificazione urbanistica, presentata dai progettisti incaricati. E’ un documento informale, non esaustivo né prescrittivo, fatto per suscitare la discussione intorno alle ipotesi presentate. Le ipotesi in esso contenute saranno oggetto di verifica, precisazione e modifiche, nelle fasi successive di redazione del PUC, anche sulla base degli esiti della discussione suscitata. Il PUC, predisposto nella stesura preliminare, supera la banale e ormai desueta zonizzazione del territorio, così come previsto dal Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, che prevedeva rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e gli spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi (art. 3).
«Si tratta di un atto estremamente importante per la città che ci dà la possibilità di riqualificare il territorio – afferma il Sindaco Ermanno Schiano – Tutte le scelte programmatiche di sviluppo economico sono strettamente legate al PUC che rappresenta, dopo 30 anni di impasse, una sfida per questa amministrazione e un’opportunità per la città di Bacoli».
Il PUC, nella sua stesura definitiva, così come previsto dalla L.R. 16/2004 e dal Regolamento di Attuazione n. 5/2011, comprenderà una parte strutturale (Psc) e una parte operativa (Poc). La prima definisce le linee fondamentali della trasformazione a lungo termine del territorio ed è efficace a tempo indeterminato. La seconda definisce le disposizioni programmatiche/operative del piano: dimensionamento del piano, disciplina delle aree con l’indicazione delle destinazioni d’uso, indici fondiari e territoriali, parametri edilizi, standard urbanistici, residenziali ed ambientali. Le disposizioni programmatiche/operative vengono collocate in un arco temporale limitato, collegate in genere alla programmazione finanziaria dell’Amministrazione Comunale.