DOPO LE GIORNATE IMPEGNATIVE DI GIOVEDI E VENERDI, LA SUCCESSIVA DOMENICA NON E’ STATA AVARA DI EVENTI, INFATTI GLI UOMINI DELLA GUARDIA COSTIERA PUTEOLANA CONTINUANO SENZA SOSTA LE ATTIVITA’ DI CONTROLLO E VIGILANZA IN MARE DA PARTE DEI MILITARI DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI POZZUOLI ED IN PARTICOLARE LE ATTIVITA’ DI SOCCORSI IN MARE A FAVORE DI DIPORTISTI ALLE VOLTE SFORTUNATI ALTRE INVECE DISTRATTI.
LA SOLEGGIATA E ROVENTE DOMENICA HA SPINTO TANTI AMANTI DEL MARE A PRENDERE IL LARGO CON LE LORO UNITA’ DA DIPORTO PICCOLE E GRANDI E NON SONO MANCATE LE CHIAMATE DI ASSISTENZA ALLA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA DI POZZUOLI AL COMANDO DEL TENENTE DI VASCELLO ANDREA PELLEGRINO E COORDINATA DAL DIRETTORE MARITTIMO DELLA CAMPANIA AMMMIRAGLIO ANTONIO BASILE.
A FINE GIORNATA OLTRE AI TANTISSIMI INTERVENTI MESSI IN ATTO DALLA GUARDIA COSTIERA A SEGUITO ANCHE DI UTILI SEGNALAZIONE MEDIANTE IL NUMERO BLU “1530” AVVERSO QUALCHE DIPORTISTA SCALMANATO CHE NAVIGAVA O SI ANCORAVA TROPPO SOTTOCOSTA A VOLTE INVADENDO LO SPAZIO DI MARE RISERVATO ALLA SOLA BALNEAZIONE, PER I QUALI SONO STATE ELEVATE LE PREVISTE SANZIONI AMMINISTRATIVE, TRA CUI ANCHE AD UNA MOTO D’ACQUA CHE NAVIGAVA ADDIRITTURA SENZA I PREVISTI CASCHETTI RIGIDI DI PROTEZIONE PER LA LORO STESSA SALVAGUARDIA.
FRA I VARI INTERVENTI DI POLIZIA MARITTIMA LA GIORNATA SI E’ CHIUSA CON UN IMPEGNATIVO SOCCORSO, NEL DETTAGLIO LA MOTOVEDETTA CP 573 CONDOTTA DA CAPO ACANFORA IVANO ED IL SUO EQUIPAGGIO SC.CANNAVO EMILIANO ED IL SC.MOLISSO STEFANO, CHE E’ STATA CHIAMATA AD INTERVENIRE PER UNA DELICATA RICHIESTA DI EMERGENZA GIUNTA IN TARDA SERATA, INFATTI VERSO LE 19.00 MENTRE TUTTE LE UNITA’ RIENTRAVANO AI LORO ORMEGGI, LA SALA OPERATIVA DI POZZUOLI HA RICEVUTO UNA CHIAMATA DA PARTE DI UN GOMMONE CON UNA FAMIGLIA DI 4 PERSONE A BORDO CHE DURANTE LA ROTTA DI RIENTRO DA PROCIDA A NISIDA, SEMPRE PER IL MOTO ONDOSO PRESENTE, HANNO PERSO LA LORO ANCORA , CHE ERA AGGANCIATA SULLA PARTE ANTERIORE DELLA CIGHIA DI PRUA, E CON UN’ONDA SI E’ SGANCIATA E CALATA DA SOLA TUTTA IN ACQUA, FACENDO FRENARE IL GOMMONE BRUSCAMENTE, E CONSIDERATO CHE LA STESSA ERA LUNGA CIRCA 100 MT E LA CATENA ERA IN ACCIAIO, I 4 MALCAPITATI SI SONO TROVATI BLOCCATI IN MEZZO AL GOLFO DI POZZUOLI A CIRCA 2 MIGLIA DALLA COSTA PIU’ VICINA(CIRCA 4 KM ) COMPLETAMENTE IN BALIA DELLE ONDE CHE A QUELLA DISTANZA DALLA COSTA SONO PIU’ INTENSE DI QUELLE LUNGO IL TRATTO COSTIERO.
IMMEDIATAMENTE IL COMANDANTE PELLEGRINO DALLA SALA OPERATIVA DI POZZUOLI HA DIROTTATO LA MOTOVEDETTA VELOCE CP 573 SUL PUNTO DELLA SEGNALAZIONE, ED IN POCHI MINUTI L’UNITA’ E’ GIUNTA IL LOCO, CONSTATANDO L’EFFETTIVA SITUAZIONE DI PERICOLO CHE SI ERA CREATA INTORNO AL GOMMONE IN BALIA DELLE ONDE E SENZA POSSIBILITA’ DI GOVERNO DELLA STESSA UNITA’ BLOCCATA.
IL PERSONALE DELLA MOTOVEDETTA HA SUBITO VALUTATO LE POSSIBILITA’ PER LIBERARE I 4 MALCAPITATI ALQUANTO SCOSSI E SPAVENTATI PER LA LORO SITUAZIONE E PER L’EFFETTIVA LONTANANZA DALLA COSTA, COSI’ FACENDO TRASBORDARE UN MILITARE SUL GOMMONE COADIUVATO DAL RESTO DELL’EQUIPAGGIO CON PERIZIA MARINARESCA SONO RIUSCITI A RECUPERARE TUTTI I 100 METRI DI CATENA SALPANDO COSI’ L’ANCORA, E DISINCAGLIANDO L’UNITA’, CHE DOPO I TANTI RINGRAZIAMENTI E’ POTUTA RIENTRATRE AL PORTICCIOLO DI NISIDA IN TUTTA SICUREZZA E TRANQUILLITA’.
IN ADERENZA AI PROPRI IMPEGNI DI LEGGE, LA GUARDIA COSTIERA CONTINUERA’ LA PROPRIA OPERA DI SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE E DELLA VITA UMANA IN MARE AVENDO CURA DI RICORDARE A TUTTI COLORO CHE INTENDONO FRUIRE DEL MARE DI AVERE BUON SENSO E RESPONSABILITA’ E DI VERIFICARE LA PRESENZA E LA PIENA EFFICIENZA DELLE PROPRIE DOTAZIONI DI SICUREZZA OLTRE CHE DEL BATTELLO MEDESIMO, CONTATTANDO IL NUMERO VERDE 1530, ATTIVO 24 ORE SU 24, PER LE SOLE EMERGENZE IN MARE.