Domenico Mazzella è nato a Monte di Procida ed da anni vive e lavora negli Stati Uniti. Quando leggerete questo articolo sicuramente resterete commossi….
In questi giorni si è recato ad Haiti partecipando a un iniziativa benefica di una Chiesa Evangelica e si voluto dedicare ai bambini di Haiti per una settimana, ha portato loro dei doni ha cucinato e ha collaborato con gli altri per rendere più abitabile il campo dove vivono. Noi abbiamo voluto pubblicare ( con il suo permesso) il suo diario che giorno per giorno ha scritto su Facebook allo scopo di far capire alle persone quanto siano importanti queste iniziative.
DAL DIARIO DI DOMENICO MAZZELLA
Si parte per una nuova avventura Haití 2014 nei pressi di Oakford, PA, United States
Con tutte queste m&m’s che gli porto i bambini di Haiti saranno felici almeno il primo giorno
Tra poco inizieremo a lavorare ma non potete neanche immaginare in che condizioni vivono attualmente, considerato il paese più povero al mondo ci vorrebbero giorni per raccontare che c’è qua Tu pensi di sapere tutto poi vieni qua e vedi tanta tanta fame, e in fondo li vedi pure felici ma abbiamo tanto da imparare — presso Grand Goave, Haiti.
Secondo giorno qui, ringraziando a Dio che sono venuto fornito di tecnologia perché alle otto la corrente va via quindi alle 9 a letto, e la sveglia è mattutina; oggi giorno di riposo, domani si incomincia a lavorare, c’è tanto da fare ma ci vorrebbero anni Purtroppo con una sola settimana si può fare poco, solo da stimare quelle poche persone che in queste ore ho conosciuto qua, che ci sono rimaste ed è rimasto il loro obiettivo aiutare queste persone di cui il resto del mondo se ne è dimenticato.
Secondo giorno, duro lavoro abbiamo aperto i pacchi e regalato roba hai bambini, sono stanchissimo devo cucinare con le mie assistenti oggi giorno duro, tanto lavoro e solo il pensiero che devo lasciare questi bambini mi fa piangere il cuore, mi trovo sperduto nel mondo dove non c’è acqua potabile, e la luce e si attivava solo dalle 5 del pomeriggio fino alle 9 di sera, teniamoci cosa abbiamo e non lamentiamoci, nella vita bisogna essere fortunati già dal principio (((((( dove si nasce )))))) — presso Grand Goave nei pressi di Carrefour (Haiti)
Oggi terzo giorno, uno dei più duri finora senza luce ieri e internet niente abbiamo fatto tanto, mi sto talmente abituando a questa vita che mi sembra di essere nato qua, la vita di questa gente è dura, bambini che non vedono l’ ora che arriva la mattina se potessi me li porterei tutti con me è grazie al contributo economico (thanks for the people donate Money) sto un po’ alla volta distribuendo questo i soldi sicuramente ritornerò e spero nel supporto di tanta gente, oggi ho reso la Cucina agibile per lavorare.
La soddisfazione più bella, questi bambini mi hanno chiesto se questa sera potevo restare a dormire con loro.
Quarto giorno, alla fine mi sono uscite le lacrime questi bambini non hanno genitori e non hanno mai avuto coccole (una di loro mi ha detto posso avere coccole) oggi ho cucinato per loro senza Cucina con il carbone Che fatica. Ma la soddisfazione ne vale la pena
Stasera ho deciso che dormo con loro sarò un ritorno all’Ottocento perché non c’è luce, niente di niente, ringraziando a Dio mi hanno ripristinato internet sul telefono così non sto da solo e poi non è un luogo tanto sicuro
Oggi quinto giorno ,durissimo la stanchezza si incomincia a farsi sentire, ma il cuore e a pezzi, sono stato abituato a tutto nella vita, ho sofferto, ma mai visto tanto bambini vivere in condizioni disumane , dove non ti chiedono un giocattolo o ti chiedono un telefono, o altre cose semplicemente carezze, affetto; non c’è un regalo più bello che vedere un bambino con un sorriso ormai ho deciso ci ritornerò non posso più tirar mi indietro aiutatemi a dargli un sorriso , non hanno una mamma che li lavi si devono trasportare la propria acqua e viv, tutti in una sola stanza riflettete e pregate per loro. Vi chiedo scusa che non vi ho risposto ai tanti messaggi ma, numero uno, non abbiamo corrente solo dalle 6 di sera fino alle 11 di sera, numero due, non ho il tempo ormai non mi lasciano più e chiedono che li accarezzo e vogliono a tutti i costi che dormo con loro forse domani lo farò pure sapendo che facendolo mi metterò il capo contro perché non è un luogo sicuro
Oggi è l’ultimo giorno, il più eccezionale ho deciso pure all’ aperto ma stare con tutti loro voglio tutti dormire abbracciati a me mi piange il cuore non ho parole, sto solo versando lacrime In questo momento vorrei che il tempo si fermasse, per passare quanto più tempo possibile con loro ma purtroppo la notte è corta Purtroppo in questi giorni ho capito che la fortuna nasce dal primo giorno della tua esistenza,( dove nasci e in che contesto (questi bambini hanno avuto la sfortuna di nascere ad Haiti e da genitori che per esigenze e circostanze hanno abbandonato i propri figli ). Ad un certo punto facevano questioni per chi di doveva buttare addosso per prendersi qualche coccola, carezze e baci ti chiedono affetto che hanno avuto la sfortuna di non conoscere. Penso che, se vogliamo lottare per un mondo migliori e giusto, che sia giunto il momento che incominciamo a fare qualcosa di più per chi ne ha bisogno.
stiamo al termine della mia missione , spero Che quésta meravigliosa alba possa donare un sorriso eterno su questi meravigliosi bambini sto partendo mi piange il cuore quello che i miei occhi hanno visto non ho parole solo lacrime