Finisce al Palalevante di Roma il sogno della Partenope di superare il turno playoff. La squadra guidata da Augusto Di Iorio si arrende alla formazione romana dell’Acquedotto per 9-6 ed, in virtu della sconfitta interna con il Rutigliano, termina a zero punti il triangolare. Dopo una partenza a razzo dei padroni di casa, la prima occasione capita a capitan Iazzetta che al 3,42′ si divora il gol a tu per tu con il portiere avversario, poco dopo una buona opportunità per Starace che precede il gol del vantaggio di Loasses che, sugli sviluppi di un corner, realizza al 4.13′. Al 5,20′ Della Ragione potrebbe raddoppiare ma fallisce da buona posizione. I padroni di casa si scuotono e, dopo un palo di Cittadini, approfittano di un blackout della squadra ospite, realizzando al 7,45 con Escosteguy complice una deviazione di un difensore azzurro. I capitolini passano in vantaggio al 8,45 con D.Chilelli che sfrutta un errore di Loasses. Al 12,04 il numero 9 romano replica per il 3-1. Il 4-1 arriva sugli sviluppi di un corner al 15,.04 per merito di Medici e, pochi secondi dopo, al 15,24, ancora D.Chilelli fa 5-1. Il tempo si chiude con la rete di Starace su passaggio di Bellico per il 5-2. Nel secondo tempo Loasses si rende subito pericoloso ma sono ancora i padroni di casa a passare al 23,43′ con Cittadini su passaggio del portiere, sul quale Massa non è impeccabile. Al 24,03 il 7-2 viene segnato da A.Chilelli. Partita chiusa? per niente: La Partenope, prima realizza il 7-3 con Loasses che sfrutta un’indecisione dell’estremo difensore locale, e poi si rende pericolosa con una bella ripartenza di Starace. Al 31,43 D.Chilelli realizza con la palla in movimento scatenando le proteste dei campani che segnano ancora al 32,43 con Loasses. I ragazzi di Di Iorio credono nell’impresa e vanno in goal, prima con una bella punizione di Loasses e, poi con Torelli, portandosi sul risultato di 8-6. Nel finale con il portiere di movimento D.Chilelli firma il 9-6 che fissa il risultato e sancisce l’esclusione della Partenope dai playoff.
Tabellino e foto curate da Carmine Esposito di Punto 5
TABELLINO: L’ACQUEDOTTO-PARTENOPE 9-6
L’ACQUEDOTTO: 12 Decherchi, 2 Lucarelli 3 Carrarini, 4 Frau, 5 Escosteguy, 6 A. Chilelli, 7 Cittadini, 9 D. Chilelli, 10 Catania, 18 T. Chilelli, 20 Medici, 23 Molitierno. All. Mannino
PARTENOPE: 12 Massa, 2 Frosolone, 3 Cerrone, 4 Imparato, 5 Bellico, 7 Della Ragione, 8 Iazzetta, 9 Starace, 10 Madonna, 11 Solombrino, 17 Torelli, 22 Loasses. All. Di Iorio
Arbitri: Rosari Rizzo di Trapani, Carlo Adilardi di Collegno, Cronometrista Alessandro Ribaudo di Frosinone
Marcatori: 4,13 Loasses (0-1), 7,45 Escosteguy (1-1) , 8,45′ D.Chilelli (2-1), 12,04′ Lucarelli (3-1), 15,04′ Medici (4-1), 15,24′ D Chilelli (5-1), 16,18′ Starace (5-2), 23,43′ Cittadini (6-2), 24,03 A.Chilelli (7-2), 27,05′ Loasses, 31,43′ D.Chilelli (8-3), 32,43′ Loasses (8-4), 34,11′ Loasses (8-5), 34,33′ Torelli (8-6), 37,33′ D.Chilelli.
Ammoniti Escosteguy, Decherchi, A.Chilelli ( A), Iazzetta e Torelli (P).
Best player della giornata D.Chillelli e Loasses.
Aldilà del risultato del triangolare, la Partenope ha disputato una stagione strepitosa, facendo giocare giovani che non avevano mai disputato un campionato nazionale da protagonisti e con alto minutaggio.
Intervista Augusto Di Iorio: “Ad inizio dell’anno, avremmo pianto di gioia per restare in serie B, oggi si è pianto per il dispiacere di abbandonare la competizione per la promozione. Non abbiamo giocato bene, in questo ambiente, per questo tipo di conduzione di gara, serviva una Partenope di ottimo livello e soprattutto con grandi energie mentali, che , invece, non avevamo più. Ai ragazzi avevo paventato un certo tipo di atteggiamento da parte dei giocatori romani. Ci hanno dato calci per tutta la gara senza che gli arbitri glielo impedissero,noi non siamo abituati a fare questo tipo di sport. La correttezza ed il rispetto per gli altri ci hanno contraddistinto per tutta la stagione. Preferisco uscire in questo modo, sono fiero ed orgoglioso di aver allenato persone cosi, e di aver lavorato con un grande staff, siamo stati protagonisti di una stagione esaltante con un coefficiente di difficoltà altissimo. E’ difficile spiegare a parole la magia di quest’anno ed il rapporto con questo gruppo, e posso senza dubbio affermare che, dal punto di vista umano, questa è stata la più bella annata in oltre 15 anni di futsal”