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Rete da pesca illegale sequestrata nell’area protetta di Baia

rete da pescaCostante è l’opera di controllo che la Guardia Costiera di Pozzuoli al comando del tenente di vascello Andrea Pellegrino e sotto il coordinamento della direzione marittima di Napoli al comando dell’ammmiraglio Antonio Basile sta conducendo lungo tutto il litorale di competenza.
Le verifiche effettuate abbracciano, su ampia scala, la materia della pesca che riveste carattere d’interesse a livello comunitario e, dunque, di diretta competenza del corpo delle capitanerie di porto che, costantemente, assicura il proprio contributo alla legalità ed al rispetto della normativa di settore.
I militari a bordo della motovedetta cp 573 hanno sequestrato una rete da pesca illegale di mt 600 circa “…per intenderci si tratta della lunghezza di 6 stadi di calcio posti uno in fila all’altro …..”, posizionata irregolarmente nelle acque dell’area marina protetta di Baia avnte altissimo valore storico.
Ad oggi sono state sequestrate tot. nasse 63 e km 3,8 di reti che oltre a rappresentare un potenziale danno per il patrimonio sommmerso erano particolarmente pericolose per la sicurezza della navigazione.
Continuano senza sosta le azioni del corpo delle capitanerie di porto a tutela degli interessi ambientali e culturali nell’area flegrea a salvaguardia della legalita’.

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