Guardia Costiera. Controlli nelle pescherie di Bacoli e Monte di Procida

Patrizia Capuano Il Mattino

BACOLI. Task force della guardia costiera di Baia nelle pescherie di Bacoli e Monte di Procida: obiettivo dei militari dell’Ufficio locale marittimo, coordinati dal comandante Antonio Visone, verificare la salubrità dei prodotti ittici in commercio. Per la incompleta etichettatura sul pescato in vendita, che ne assicura al consumatore la tracciabilità, sono stati multati due negozi. Così i titolari delle attività commerciali risultati non in regola sono stati multati e, oltre a d adeguarsi alle norme vigenti, dovranno pagare una sanzione da 1166 euro. «Nel corso dei controlli nelle pescherie che si trovano nei Comuni limitrofi, abbiamo accertato che in due le indicazioni sui prodotti in vendita erano incomplete – spiega il maresciallo Luigi Carputo, vicecomandante della guardia costiera di Baia – la normativa prevede che  bisogna indicare la provenienza  del pescato e osservare una serie di regole che ne assicurino la salubrità».Tutti i  prodotti ittici, freschi o surgelati, possono essere venduti solo se accompagnati da una etichetta che indichi la denominazione commerciale della specie, il metodo di produzione e la zona di cattura o di allevamento. I mitili poi non devono essere immersi in acqua ma conservati nei retini, il pescato da esporre in contenitori appoggiati su banchi a basse temperature. Per quanto concerne le informazioni obbligatorie da fornire con l’etichettatura nella vendita al dettaglio, dal 2002 in tutti i paesi della Unione Europea la normativa prevede una serie di regole. Norme precise  che assicurano al consumatore  la tracciabilità, ma non sempre osservate dagli esercenti. I controlli in area flegrea intanto proseguono serrati. Giro di vite della locale guardia costiera – in sinergia con l’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli diretto dal comandante Andrea Pellegrino – anche sui punti vendita ambulanti. I militari, a tutela della salute pubblica, puntano a contrastare il commercio di prodotti ittici privi delle necessarie garanzie igienico-sanitarie. E a verificarne sia la tracciabilità che lo stato di conservazione.