Sulle sponde del Lago Lucrino, antica villa romana cade a pezzi

NAPOLI – Crollano i resti di una struttura romana nei pressi del lago Lucrino, nel comune di Bacoli in provincia di Napoli. Il cedimento, causato dall’incuria e anche dalle piogge insistenti di questi giorni. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Comune.

IL CROLLO – Blocchi di tufo rovinati al suolo e pareti lesionate . È l’istantanea dell’ultimo cedimento in ordine di tempo che interessa un’antica struttura d’epoca romana, nei Campi Flegrei. A poca distanza dalle sponde del lago di Lucrino, celebre per la coltivazione di ostriche esportate in tutto l’impero romano, un’antica struttura romana in opus vittatum, inglobata in una masseria abbandonata e puntellata, mostra la sua rovina.

LO STORICO ISABETTINI – Non c’è imperatore romano che non abbia soggiornato a Baia, spiega Antonio Isabettini, maestro e storico puteolano circa l’amenità della pittoresca frazione dei campi Flegrei, un tempo rinomata località turistica celebre in tutto l’impero romano. «A quel tempo tra Pozzuoli e Miseno si concentravano decine di fastose dimore e lussuose ville dell’aristocrazia romana, le più importanti proprio a Baia».

RESTI IMPERIALI – «Tante quelle appartenute al demanio imperiale dove soggiornarono Caligola, Claudio, Nerone, Domiziano, Adriano, Antonino Pio, Commodo, Alessandro Severo» spiega Isabettini. «Tra queste quella fatta costruire dall’imperatore Nerone sulle sponde del lago Lucrino era tra le più belle e ricercate». Data la vicinanza è probabile che la struttura interessata dal crollo faccia parte del complesso della villa imperiale o dell’acquedotto del Serino. «Fatiscente e sorretta da tubi innocenti arrugginiti, l’intero complesso d’epoca romana , già sventrato dall’apertura di una strada negli anni ’90, andrebbe recuperato e valorizzato».
fonte Antonio Cangiano www.ilcorrieredelmezzogiorno.it