Nasce alla BIT di Milano il patto per il turismo nei Campi Flegrei, ovvero una nuova sinergia di marketing territoriale che vedrà protagonisti d’ora in poi sotto un unico “marchio” le tre principali sigle sindacali dell’area: Federalberghi Campi Flegrei – AFAT, A.C.F. Confesercenti e FIPE Confcommercio. Un logo comune che non è solo un’operazione d’immagine ma che sottende, invece, un’operatività già evidente visto che proprio in occasione della manifestazione lombarda saranno mostrati agli addetti ai lavori i primi pacchetti, le brochure ed il materiale promozionale.
“Si tratta – ha spiegato il presidente della locale Federalberghi Gianmarco Nasti – di tre organismi che intraprendono un percorso comune per rilanciare il territorio dei Campi Flegrei partendo da una base di oltre venti strutture alberghiere rappresentate sul territorio dalle due associazioni in grado quindi di proporre soluzioni di accoglienza per ogni esigenza”.
Alle svariate ipotesi di ospitalità, dunque, si assoceranno in un unico pacchetto tutte le offerte dei pubblici esercizi del territorio, vale a dire ristoranti, gelaterie, lidi balneari, locali notturni e strutture per il tempo libero di tutti i tipi.
“In questo nodo – ha spiegato infatti il presidente della FIPE Confcommercio di Napoli e provincia Salvatore Trinchillo – saremo in grado di suggerire ai tour operator internazionali dei percorsi alla scoperta di un territorio ancora tutto da vedere, in cui le chiavi di lettura per un soggiorno sono davvero innumerevoli. La FIPE del resto ha voluto fortemente questa unione, nella convinzione che per proporsi nei grandi circuiti sia ormai indispensabile essere in grado di garantire al visitatore in un unico contenitore un ampio ventaglio di opzioni”.
“Bisogna fare fronte comune per il bene dell’area”, ha spiegato a sua volta Luigi Espositodell’A.C.F. Confesercenti – si parte con la BIT e si proseguirà con le borse di Berlino e Mosca perché fino ad ora i Campi Flegrei non stati promossi come meritavano. Uniti riusciremo a far conoscere il brand nel turismo professionale, speriamo solo che le autorità locali e la Sovrintendenza archeologica ci diano la possibilità di mantenere i siti aperti: facciamo tanto come imprenditori, non possiamo rischiare che il turista una volta arrivato in loco trovi poi le porte chiuse”.
I Campi Flegrei del resto sono una vasta area di natura vulcanica situata a nord-ovest della città di Napoli, in cui sono tuttora riconoscibili almeno ventiquattro tra crateri ed edifici vulcanici, alcuni dei quali presentano manifestazioni gassose effusive (Solfatara) o idrotermali ed in cui abbondano i reperti archeologici non solo sulla terraferma ma anche sommersi. Un territorio vasto e pressoché inesplorato insomma, ideale per un viaggiatore in cerca di nuovi stimoli e nuovi paesaggi.
fonte: http://battage.info/campi-flegrei-nasce-alla-bit-il-patto-per-il-turismo-dei-campi-flegrei/