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Il dibattito sul tema ambientale si arricchisce di un nuovo capitolo.
Questa volta a finire sotto la lente di ingrandimento del Comitato Terra dei Fuochi Monte di Procida, molto attivo ormai già da tempo nel piccolo comune flegreo, è la “Relazione Preliminare sulle possibili attività di monitoraggio della qualità delle acque marino-costiere di Monte di Procida“.
Il giudizio sulla relazione è stato pubblicato attraverso un comunicato stampa nel quale il Comitato non lesina critiche e avanza diversi dubbi definendo la relazione dell’Ente “lacunosa soprattutto sotto l’aspetto tecnico scientifico ed attuativo” e “non soddisfacente rispetto alle istanze avanzate dallo stesso Comitato“.
Altro punto che non convince il Comitato è l’interruzione della stipula del protocollo di intesa con il Cnr tanto che lo stesso documento termina con una considerazione che lascia pochi dubbi “Si auspica, quindi, una seria riconsiderazione di tale opportunità, volta a garantire soprattutto la prosecuzione nel tempo delle analisi necessarie affinchè emerga un realistico quadro delle condizioni delle acque marine Montesi”
Ecco il testo integrale del comunicato stampa:
COMUNICATO STAMPA
TERRA DEI FUOCHI E DEI VELENI MONTE DIPROCIDA
Il Comitato, riunitosi in assemblea il giorno 10/01/14, per discutere l’ordine del giorno avente come oggetto RELAZIONE PRELIMINARE SULLE POSSIBILI ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELLE ACQUE MARINO-COSTIERE DI MONTE DI PROCIDA, posta all’attenzione in seguito a Determina dell’Ente Comunale, rifersice quanto segue:
La relazione di cui sopra, dopo approfondito dibattito, che si è avvalso di diversi esperti in materia, è stata ritenuta lacunosa soprattutto sotto l’aspetto tecnico-scientifico ed attuativo, quindi non soddisfacente rispetto alle istanze avanzate dalla scrivente. Per tali ragioni, si teme che la cifra stanziata dall’Ente Comunale, possa venire dispersa senza un reale vantaggio per il territorio. Il Comitato resta inoltre perplesso sulle ragioni per le quali il suddetto Ente ritenne opportuno interrompere la stipula del protocollo di intesa con il Cnr, denominato a suo tempo, così come si evince dalla pubblicazione all’Albo Pretorio
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TECNICO – SCIENTIFICA
TRA L’ISTITUTO PER L’AMBIENTE MARINO COSTIERO DEL CONSIGLIO
NAZIONALE DELLE RICERCHE E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONTE DI PROCIDA
Si auspica, quindi, una seria riconsiderazione di tale opportunità, volta garantire soprattutto la prosecuzione nel tempo delle analisi necessarie affinchè emerga un realistico quadro delle condizioni delle acque marine Montesi.
