Cominceranno mercoledì i controlli dell’Arpac richiesti dal sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, per verificare la situazione ambientale dopo le rivelazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone. Controlli da compiere a Licola e nel lago Lucrino.
«Mercoledì prossimo inizieranno i sopralluoghi e i prelievi richiesti all’Arpac e all’Asl Napoli 2 Nord dal Comune di Pozzuoli, d’intesa con l’assessorato regionale all’Ambiente, per monitorare la situazione ambientale sul litorale di Licola e per verificare il presunto inquinamento da rifiuti tossici come denunciato alcuni mesi fa dall’ex collaboratore di giustizia Carmine Schiavone – dice il sindaco Vincenzo Figliolia – Controlli già pianificati da tempo su nostra richiesta, ma dopo la desecretazione dei verbali della commissione parlamentare sulle ecomafie del 1997, con l’indicazione del lago Lucrino come luogo di sversamento e interramento dei rifiuti tossici, chiediamo all’Arpac, all’Asl Napoli 2 Nord e all’assessorato regionale all’Ambiente di estendere con urgenza questi controlli anche a Lucrino, con lo scandaglio dei fondali in più punti, in modo da accertare se vi siano stati tombati fusti tossici o rifiuti speciali. Insieme ai cittadini di Pozzuoli chiediamo chiarezza, senza indulgere in allarmismi. Bene ha fatto il presidente della Camera, Laura Boldrini, a rendere pubbliche le audizioni del pentito del clan dei Casalesi, in modo da garantire la massima trasparenza».
Pozzuoli, 1 novembre 2013