Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i sei mesi e i sei anni: è l’obiettivo di “Nati Per Leggere”, progetto a cui ha aderito il Comune di Bacoli in collaborazione con la Biblioteca comunale. L’Ente ha stipulato un Protocollo d’Intesa con il “Coordinamento regionale Nati per Leggere” che prevede la realizzazione di una “stanza per la lettura” a “Villa Cerillo” per istruttori e bambini, corsi di formazione per i genitori e la realizzazione di una sezione di testi dedicati all’infanzia.
«Un progetto che vede la nostra amministrazione al fianco delle associazioni di pediatri e bibliotecari e che ci consentirà di creare uno spazio di accoglienza per grandi e piccoli dove poter infondere la conoscenza nei bambini in tenera età» spiega il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano.
“Nati per Leggere” è promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l’Associazione Culturale Pediatri – ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l’Associazione Italiana Biblioteche – AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino – ONLUS – CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia. Dal 1999, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i sei mesi e i sei anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è un’opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione. «Questo progetto ci consentirà di avviare una nuova cultura della lettura coinvolgendo i bambini della fascia prescolare che si approcceranno ai libri come a un gioco. In questo modo il libro diventerà una parte importante del quotidiano e della crescita del bambino» conclude l’assessore all’Istruzione del Comune di Bacoli Flavia Guardascione.