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Approvata a Bacoli delibera sulle bonifiche, il Pd chiede severi controlli


APPROVATA DELIBERA SULLE BONIFICHE:ORA POLITICA E CITTADINANZA ATTIVA CONTROLLINO

BACOLI.Ecco il deliberato del Consiglio Comunale del 29/11/2013 sulla questione ambientale, passato all’unanimità, sulla base di un comune lavoro di condivisione e redazione da parte dei gruppi consiliari . Alla politica ed alla cittadinanza attiva il compito di controllare che questi impegni vengano puntualmente rispettati nei tempi e nelle modalità stabilite .

… IL CONSIGLIO COMUNALE … DELIBERA

1) Esprimere voti e chiedere al Governo Nazionale e, per esso, al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Campania di affrontare la problematica in premessa in maniera immediata ed incisiva attraverso la redazione di un “Piano Straordinario di Bonifica Ambientale” destinando una congrua percentuale dei fondi strutturali al monitoraggio ed alla bonifica dei suoli e degli specchi acquei, in modo da poter tutelare la salute pubblica e difendere e valorizzare la produzione agricola e ittica locale in conformità del documento di sintesi, allegato al solo originale della presente deliberazione, costituendone parte integrante e sostanziale che qui si intende integralmente approvato;
2) Programmare, nella misura consentita, congrue risorse finanziarie per avviare entro 60 gg. i carotaggi e le analisi delle zone del territorio già individuate nella delibera n.18/2008 come interessate da fenomeni di inquinamento ambientale, (sito e sottosuolo di Cava Lubrano; campetti di tennis a Cuma e fondali del Lago Fusaro; laghetti di Cuma) impegnando l’A.C. a prevedere, quindi in sede di Bilancio 2013, apposito capitolo di spesa, al fine di avviare con urgenza, le operazioni di controllo del territorio e richiedere, se necessario, agli enti competenti la bonifica di tali siti;
3) Incaricare la G.C. di prevedere, altresì, apposita voce di spesa, da destinare alle convenzioni da stipulare con gli Enti e gli Istituti qualificati per effettuare indagini, monitoraggi e carotaggi sul territorio;
4) Sollecitare il Governo Nazionale, la Regione Campania e la competente ASL NA2, affinchè pongano in essere gli atti consequenziali alla istituzione del Registro Tumori sia dal punto di vista finanziario che organizzativo. Pretendere un ruolo attivo dei Comuni nell’ambito del procedimento relativo, alla luce della correlazione tra inquinamento ambientale e patologie neoplastiche;
5) Formulare apposita richiesta al Governo Nazionale in ordine alla pubblicità di tutti i documenti concernenti i reati ambientali, con contestuale invito al Legislatore di inasprire le pene per i detti reati e di ampliare i termini prescrizionali degli stessi;
6) Prevedere, in esecuzione del precedente punto 2 anche un’apposita “task force “ di tecnici, coordinata dall’Ufficio Ambiente del Comune, al fine di avviare entro 60 gg. un censimento ed un’analisi dei siti potenzialmente oggetto di inquinamento, anche con la consulenza ed il supporto di soggetti sanitari competenti e sulla base dei dati già esistenti (ARPAC) e delle segnalazioni di associazioni ambientaliste e cittadini, al fine di definirne le tipologie e le modalità di bonifica;
7) Istituire e rendere operativo un Osservatorio Comunale sull’Ambiente, le cui funzioni saranno disciplinate da un apposito Regolamento, all’uopo predisposto dai competenti uffici comunali, sulla base delle proposte già acquisite agli atti del Consiglio Comunale, che sarà discusso dalla V Commissione ed esaminato entro 60 gg. dal Consiglio Comunale;
8) Prevedere una verifica trimestrale sulle attività poste in essere in ordine ai punti del presente documento, che sarà resa pubblica per mezzo dell’osservatorio e del sito web del Comune;
9) Promuovere iniziative nelle Istituzioni Educative e Scolastiche ed in tutti i luoghi di aggregazione sociale, campagne di educazione ambientale e di promozione della salute, richiedendo la collaborazione di tutte le istituzioni sanitarie territoriali;
10) Riservarsi una verifica trimestrale sulle attività poste in essere in ordine ai punti del presente documento, che sarà resa pubblica per mezzo dell’osservatorio e del sito web del Comune;
11) Promuovere iniziative nelle Istituzioni Educative e Scolastiche ed in tutti i luoghi di aggregazione sociale, campagne di educazione ambientale e di promozione della salute, richiedendo la collaborazione di tutte le istituzioni sanitarie territoriali;
12) Invitare l’A.C. a prendere opportuni contatti con il Consorzio dei Comuni area nord di Napoli e area sud di Caserta, guidati dal Comune di Qualiano in merito alla questione degli inceneritori e contattare la Regione Campania in ordine alle procedure di rifunzionalizzazione del Depuratore di Cuma.
13) Incaricare il Sindaco di formulare apposita richiesta al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Campania per beneficiare di fondi strutturali di cui al punto 1, in relazione alle problematiche ambientali locali, che saranno debitamente documentate;
14) Dare immediata eseguibilità al presente atto.

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