VIDEO DI QUARTO CANALE.
Per Jessica si aprono le porte del Liceo Lucio Anneo Seneca di Torregaveta. Lunedì sarà il suo primo giorno di scuola, seguita nelle 27 ore settimanali dal lunedì al venerdì da due insegnanti di sostegno nominati dall’Ufficio scolastico regionale. Una vittoria per la giovane e per i suoi genitori, che non si sono fermati quando lo scorso primo luglio la domanda di iscrizione è stata respinta.
Momenti difficili sono seguiti al diniego, poi la decisione di ricorrere al Tar per sostenere Jessica e la sua volontà di frequentare la scuola superiore, dopo aver conseguito la licenza media. Un traguardo importante, tanta emozione e poi la delusione. Ma mamma Oriana e papà Pasquale non si sono arresi. Hanno aspettato la sentenza del Tar, fiduciosi. Sicuri che a Jessica, come ad altri ragazzi, non si può negare il diritto allo studio ribadito dalla Costituzione. I giudici gli hanno dato ragione, Jessica ha diritto a frequentare il liceo scientifico seguendo il suo percorso didattico con insegnanti di sostegno. Ecco, finalmente! Jessica è felice. Potrà rientrare in classe e riabbracciare i suoi compagni.
Lunedì mattina per lei sarà un giorno speciale. Gli occhi le brillano. Si sta preparando ed è emozionatissima. Come mamma Oriana e papà Pasquale, che ringraziano chi in questi mesi è stato loro vicino. “La nostra è una vittoria legale ma lo è anche e soprattutto della solidarietà – affermano – In questi mesi tante persone ci sono state vicine. Molti ci hanno telefonato chiedendoci di Jessica. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno dimostrato il loro affetto non lasciandoci soli. Ringraziamo l’ex ministro Nitto Palma e l’onorevole Giovanna Petrenga, l’avvocato Bruno Molinaro e il suo studio legale, la preside del Liceo Seneca Patrizia Iaccarino e il collettivo studentesco, Patrizia Capuano de Il Mattino, Gaia Bozza di Fanpage e Josi Della Ragione di Freebacoli, Monica Carannante, Paco di Montediprocida.com, Claudia Marra di Rai Uno e Francesca Coppola di Rai Tre, il presidente di Tutti a Scuola Tony Nocchetti. Speriamo di non aver dimenticato nessuno, in ogni caso ci perdonerete. Grazie a tutti!”.