“ IL PD DI BACOLI BOCCIA IL PUT DI SCHIANO ”
Il PD di Bacoli boccia il “Piano Urbano Traffico” (PUT) proposto dalla giunta Schiano, perché teso solo alla riedizione del ticket.
Una “tassa sulla povera gente” che questa volta pagheranno anche i bacolesi, pensata solo per rimpinguare le casse comunali senza risolvere le problematiche né del traffico (in quanto non limita l’accesso di autoveicoli) né dell’inquinamento atmosferico (se paghi puoi inquinare). Questo PUT è del resto scollegato dagli altri strumenti di pianificazione del territorio, mai pienamente affrontati, e non ha una visione strategica che integri la viabilità alla vivibilità ed all’economia locali.
Il PD propone invece una diversa visione di Bacoli, di cui le proposte sulla viabilità (riassunte in un “Contro-PUT” che alleghiamo) sono solo una parte. I caposaldi di questo “contro-piano” sono:
a) i parcheggi d’interscambio, indispensabili per ridurre i flussi di autoveicoli verso il mare ;
b) navette ecologiche per collegare i parcheggi d’interscambio al mare ed ai siti storico-ambientali con agevolazioni integrate tra lidi, imprese, musei, ecc ;
c) tariffe crescenti andando verso i litorali, per i parcheggi ;
d) informatizzazione dei parcheggi di Miseno-Miliscola (in attesa di riconvertirli in aree turistico-ricettive) e degli accessi al comune.
Nel proprio “Contro-PUT” inoltre il PD ha avanzato una serie di idee sulla viabilità locale:
1) realizzazione di nuovi parcheggi in ogni frazione;
2) aumento/miglioramento delle aree pedonali e ZTL (Molo di Baia; piazza Rossini; Poggio, ecc);
3) realizzazione di nuove rotonde (incroci tra v. Antonio De Curtis e v. Risorgimento; tra v. Lungolago e v. Risorgimento; tra v.le Vanvitelli, v. Virgilio, v. Terme di Baia; tra v. Cuma e v. Spiaggia Romana, ecc);
4) miglioramento degli esistenti tratti viari con realizzazione di nuove varianti (quella sul ciglio della cava in v. Cupa Salemme; il collegamento di v. Cupa della Torretta a v. Scalandrone, ecc);
5) viabilità condivisa con Monte di Procida e Pozzuoli (Cappella e v. Montegrillo);
6) proseguo della pista ciclabile del Fusaro fino all’acropoli di Cuma, attraverso v. Spiaggia Romana e v. Cuma, integrando il “grande progetto per i laghi flegrei”;
7) l’arretramento della stazione di Torregaveta e la realizzazione dell’asse viario tra v. Torregaveta e v. Spiaggia Romana.
Sottolineando come da anni il PD cerchi di risolvere tali problematiche in maniera seria e strutturale, con interventi e delibere spesso votate all’unanimità e puntualmente non attuate, il PD di Bacoli denuncia l’incapacità dell’attuale amministrazione di rispondere alle attese dei cittadini e l’urgenza quindi di un radicale e definitivo cambiamento di queste scellerate politiche che stanno affondando Bacoli.
CONTRO – PUT
del Partito Democratico di Bacoli
Dall’esame della proposta dell’amministrazione nonché dalle dichiarazioni dello stesso sindaco al Forum del 21/01/2013, è evidente che il nuovo PUT è teso solo alla reiterazione del ticket nella ZTL di Miseno-Miliscola, una vera e propria “tassa sulla povera gente” pensata unicamente per rimpinguare le casse comunali, e che graverà anche sui cittadini bacolesi (esclusi quelli residenti nella ZTL) e dai cui introiti (solamente stimati) saranno finanziate le altre opere previste dal piano. L’intento meramente di “fare cassa” da parte dell’amministrazione è del resto chiaro per due considerazioni:
1) le misure adottate (la ZTL a pagamento) non limitano l’accesso di autoveicoli nel comune né regolamentano il traffico balneare;
2) il presente PUT manca di un rapporto strutturale con gli altri mezzi di pianificazione del territorio (PUC, ) e di una visione strategica, che integri la viabilità alla vivibilità ed all’economia del nostro territorio.
Riprendendo alcune proposte già presentate nel corso degli anni (molte delle quali già approvate e non attuate dalle amministrazioni di centro-destra) che nel nostro convegno dell’ottobre 2012 esponemmo in maniera organica alla cittadinanza, il Partito Democratico propone una visione diversa della viabilità, attraverso un contro-piano che ovviamente dovrà essere attuato nel tempo e che prevede:
1) realizzazione di parcheggi d’interscambio in: a) terreni del CIC a Cuma oppure una volta arretrata la stazione Cumana di Torregaveta, in v. Spiaggia Romana all’altezza del lido Fusaro; b) ex trincea della Cumana a Baia; c) aree adiacenti il Castello di Baia; d) o altre opzioni (da verificare) come l’area ex SAIPEM in zona Scalandrone, ecc. Tali parcheggi sono indispensabili per ridurre i flussi di autoveicoli verso il mare;
2) dismissione dei parcheggi a bordo strada, con utilizzo per la collettività di quelli d’interscambio;
3) realizzazione di un servizio pubblico di navette ecologiche per il collegamento dei parcheggi d’interscambio al mare nonché ai siti d’interesse ambientale-storico, anche favorendo agevolazioni fiscali integrate tra lidi, imprese alberghiere/ristorazione, musei, ecc in una prospettiva di sviluppo sostenibile del turismo e dell’occupazione;
4) introduzione di una politica tariffaria per i parcheggi che preveda un incremento delle tariffe andando verso i litorali.
Nel PUT non c’è traccia di queste soluzioni e da un punto di vista generale, non può che essere bocciato in quanto non risolve le annose problematiche di Bacoli. Ciò detto e tenuto presente l’ispirazione sbagliata del suddetto piano, nondimeno il Partito Democratico propone alcune opzioni per migliorare parzialmente e da subito, la viabilità locale:
1) Baia :
1.1) realizzazione di parcheggi in: a) ex trincea della Cumana (circa 80 posti auto); b) parte delle strutture dismesse dei Cantieri Postiglione, con riconversione occupazionale degli operai; c) aree private libere su v. Lucullo (ad esempio, proprietà Stricari);
1.2) dopo la realizzazione di 1.1), pedonalizzazione del Molo con percorso dal tempio di Venere a punta Epitaffio, utilizzando anche il tratto già esistente e di recente realizzato con i fondi europei (POR Campania 2000-6);
2) Bacoli :
2.1) realizzazione (con pendenza sicura) di una nuova strada sul ciglio della Cava di Tufo in v. Cupa Salemme (Scapezzacollo) ;
2.2) dopo la realizzazione di 2.1), prevedere: a) senso unico su v. Mozart andando verso v. Bellavista; b) senso unico sulla nuova strada di cui a 2.1) andando verso v. Risorgimento; c) intervento di canalizzazione su v. Risorgimento ;
2.3) dopo la realizzazione di 2.1), apertura di un parcheggio utilizzando il terreno già espropriato a valle dell’attuale v. Cupa Salemme, che rimarrebbe chiusa al traffico veicolare, e diverrebbe solo d’accesso alla scuola “Paolo di Tarso” ed al parcheggio in questione ;
2.4) realizzazione di una rotonda sull’incrocio tra v. Antonio De Curtis e v. Risorgimento funzionate alla canalizzazione di cui a 2.2) ;
2.5) realizzazione di una “rotonda” a goccia all’incrocio tra v. Lungolago e v. Risorgimento, soluzione che non prevede espropri e costi esorbitanti come quelli stimati nel PUT (366 mila euro);
3) Miseno – Miliscola :
3.1) eliminazione parcheggi su strada dal piazzale antistante il bar “Giona” alla Dragonara, e spostamento nell’area ex Pirana e quella attualmente gestita dalla Soprintendenza, che conterrebbero un numero maggiore di auto rispetto quelle esistenti ad oggi ed in più senza intralciare la viabilità;
3.2) progressiva riconversione delle aree di sosta in strutture turistiche-ricettive leggere (ove possibili per legge);
3.3) informatizzazione dei parcheggi in attesa della riconversione di cui a 3.2) collegandoli ad un centro di controllo presso il comando di Polizia Municipale e prevedendo un’adeguata cartellonistica elettronica agli ingressi del comune che indichi i parcheggi liberi e le eventuali deviazioni da effettuare per parcheggiare oppure tornare indietro ;
4) Cappella :
4.1) regolamentazione della viabilità col comune di Monte di Procida su v. Cappella e v. Mercato di Sabato, nonché le conseguenze su v.le Olimpico del PTU montese del 2010 ;
4.2) realizzazione parcheggio antistante la posta in v. Mercato di Sabato, attraverso espropri in accordo col comune di Monte di Procida;
4.3) integrazione con il progetto esistente del PRU (Piano Recupero Urbano, abbandonato dalle amministrazioni di centro-destra) di Cappella e Mazzoni che prevede campi sportivi, scuole, parcheggi e viabilità alternativa;
4.4) integrazione degli interventi previsti dal “grande progetto per i laghi flegrei” per v. Torre di Cappella di cui nel PUT non si fa neanche menzione ;
5) Torregaveta – Mazzoni :
5.1) arretramento della stazione della Cumana a Torregaveta (il progetto preliminare è già stato approvato dalla regione Campania e dagli enti competenti) e collegamento di v. Torregaveta e v. Spiaggia Romana, creando un asse viario alternativo a quello di Fusaro-Cuma con funzione sia di decongestionamento ché di via di fuga;
5.2) valorizzazione/ampliamento e riqualificazione naturalistica dei parcheggi esistenti;
6) Fusaro :
6.1) realizzazione di nuovi parcheggi (come da delibera consiliare n. 4 del 04/02/2011) in: a) v.le Vanvitelli con ampliamento di quello esistente; b) su v.le Vanvitelli, con esproprio aree private; c) su v. Giulio Cesare e v. Ottaviano Augusto con ampliamento delle aree esistenti ed esproprio di quelle private;
6.2) pedonalizzazione di p.za Rossini ed accesso alla traversa dal parcheggio in v.le Vanvitelli;
6.3) apertura parcheggi presso le scuole medie “Plinio il Vecchio”;
6.4) canalizzazione dell’incrocio tra v.le Vanvitelli, v. Virgilio, v. Terme Romane;
7) Cuma :
7.1) adeguamento di via Cupa della Torretta (già approvato con delibera consiliare n. 24 del 09/07/2010) mediante il collegamento a v. Scalandrone baypassando così l’Arco Felice Vecchio;
7.2) realizzazione rotonda all’incrocio tra v. Cuma e v. Spiaggia Romana;
7.3) in prospettiva degli interventi previsti dal “grande progetto per i laghi flegrei” ed in applicazione della delibera consiliare n. 24 del 09/07/2010, realizzazione di un percorso ciclo-pedonale su v. Spiaggia Romana (dall’interruzione di quello già esistente, la cui fruibilità va assolutamente ripristinata) e v. Cuma, fino al parco archeologico di Cuma;
7.4) progressiva riconversione delle aree di sosta su v. Spiaggia Romana in strutture turistiche-ricettive leggere (ove possibili per legge).
8) realizzazione del nuovo Piano di Trasporto Urbano Pubblico già deliberato in consiglio comunale che prevede l’intersezione dello scambio su ferro e migliora e rende fruibile il trasporto in tutto il comune con frequenze di mezzi tra i 10 e 20 minuti.