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Video. “Tarant Beat Live” con i Rione Junno apre il BAIA TRIBE FESTIVAL. Le interviste

BAIA. siamo stati al BAIA TRIBE FESTIVAL. Ecco le immagini esclusive della prima serata e l’intervista ai RIONE JUNNO e alla presentatrice della serata CRISTIANA CARANNANTE.

Danze e musica popolare a Bacoli, al via la prima edizione del “Baia Tribe Festival”
Una due giorni “folk” per Piazza Alcide de Gasperi, cuore pulsante di Baia, frazione del Comune di Bacoli. Nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7 settembre prenderà il via la Prima Edizione del “Baia Tribe Festival”, una “full immersion” tra culture diverse che s’incontrano e si fondono insieme al ritmo di musica, canti, balli e la semplicità di strumenti tradizionali. Il suggestivo emiciclo prospiciente al mastodontico rudere del Tempio di Diana diverrà il palcoscenico sul quale si esibiranno due gruppi: i “Rione Junno” nella prima serata e i “Marzouk Mejri Esemble”, la seconda. Sabato, a partire dalle ore 22, il battito del tamburello e il suono della chitarra battente dei Rione Junno apriranno la “due giorni” impossessandosi della piazza con il travolgente spettacolo “Tarant Beat Live”. Provenienti dal Gargano, e con una esperienza decennale alle spalle, questi straordinari artisti arrivano a Baia dopo aver girato l’Europa diffondendo in ogni dove la loro musica: i Rione Junno rappresentano una delle migliori etno-band in circolazione che mescola sapientemente repertori tradizionali e sonorità contemporanee e si caratterizzano per la forza che si sprigiona nelle loro performances dal vivo che, “partendo dal palco, raggiunge anche il punto più lontano della platea, diventando una fiamma che trascina, coinvolge, seduce”. A partire dalla stessa ora, nella serata di sabato, chiuderanno invece il festival i Marzouk Mejri Esemble con un concerto etno-jazz dal genere unico, che riesce a mescolare le sonorità della tradizione araba, come il sufi, con generi più moderni come il jazz, passando per i suoni della secolare tradizione della musica napoletana, colta e popolare. Il gruppo prende il nome dal polistrumentista tunisino Marzouk Mejri (il musicista che ha portato influenze mediterranee nei sound di numerosi artisti di calibro internazionale). Con il Patrocinio del Comune di Bacoli, la “kermesse” di musica etnica è stata organizzata da Artproject e IoCiSto.

Melania Scotto d’Aniello.

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