INTERVISTE ALLA PROFESSORESSA DEL LICEO SENECA, ADELAIDE DI MEO, ANTONIO SABATANO E MARCO SOVENTE DELL’ASSOCIAZIONE “MICHELE SOVENTE”, A GEREMIA LONGOBARDO E ANTONIO DELLA RAGIONE.
MONTE DI PROCIDA.PATRIZIA CAPUANO. L’associazione «Michele Sovente» in collaborazione con «Cappella Futura» presenta nell’antico Casale, domenica 22 settembre alle 19, «Di Sovente. Poesia, testi e parole di Michele Sovente»: l’iniziativa è organizzata in ricordo del compianto poeta flegreo nell’ambito della kermesse «Borghi aperti».
L’attore Geremia Longobardo – accompagnato dalle musiche di Placido Frisone e Antonio Della Ragione – legge i versi dell’autore, figlio dei Campi Flegrei e natìo di Cappella.
La rassegna, per i visitatori, è anche un’occasione per riscoprire il parco archeologico che ospita la necropoli dei marinai della flotta imperiale, la cui piazza sovrastante è stata dedicata dal Comune al poeta.
«L’impatto folgorante e meraviglioso con la poesia, l’ho avuto con i versi di Michele Sovente che sapevano di sogni e di tufo – racconta Geremia Longobardo – la sua lingua era contemporanea e arcaica, visionaria ma allo stesso tempo cosi radicata al nostro essere flegrei».
I suoi versi sono intrisi delle luci e delle asperità peculiari della terra in cui è vissuto, un borgo racchiuso tra le bellezze paesaggistiche e quelle archeologiche. E all’orizzonte il mare di Capo Miseno che osservava dalla sua casa in via Petrara, nel cuore dei Campi Flegrei.
Nato a Cappella nel 1948, docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli, Michele Sovente ha esordito nel 1978 con L’uomo al naturale (Vallecchi). Molteplici le sue opere di cui ricordiamo Contropar(ab)ola (Vallecchi), Per Specula Aenigmatis (Garzanti), Cumae (Marsilio), Carbones (Garzanti), Bradisismo (Garzanti), Superstiti (San Marco dei Giustiniani). Tra i numerosi riconoscimenti Viareggio, Morante e Premio Napoli.
FONTE www.ilmattino.it.