I sapori autentici della tradizione enogastronomica campana sono i protagonisti della kermesse archeogastronomica “Malazè”. Dal 7 settemb
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Questi territori si associano a un’antichissima storia e a una forte tradizione culinaria. Linguine ai ricci di mare, zuppa di frutti di mare alla bacolese, cozze gratinate o in frittelle, sautè di vongole, salsicce al pomodoro, calamari ripieni, maiale al latte, polpo affogato, caponate e naturalmente le gustosissime tielle come quelle di alici, verdure o a base di carne. E ancora trippa legata con le uova, saltimbocca di Sorrento, rana pescatrice all’amalfitana, capitone alla napoletana e alici ammollicate.
E non solo. Malazè offre la possibilità di poter degustare i vini DOC dei Campi Flegrei. Vini di grande storia e tradizione, che derivano da uno dei più apprezzati prodotti enologici dell’antichità, il Falerno Gaurano. La zona di produzione, che include sette comuni, tutti in prossimità di Napoli, è tra le più ricche per cultura e bellezze naturalistiche, con scorci panoramici che non trovano uguali. La Falanghina, antico vitigno campano di grande pregio, da cui si ottengono i tipi bianchi, ebbe in questa area la sua prima diffusione. I tipi rossi si ottengono dai migliori vitigni campani, come il Per ‘e palummo e l’ Aglianico. Il clima, il terreno, i vitigni, la cultura e la storia vitivinicola, le basse rese ad ettaro, la presenza di aziende enologiche, tecnologicamente all’avanguardia, ma rispettose della tradizione; tutto ciò si traduce in vini di eccellenza.
Tanti gli eventi nel programma in cui saranno protagoniste oltre all’enogastronomia, l’archeologia (visite teatralizzate), immersioni (visita alla Città Sommersa), escursioni a piedi, in barca e in bici (alla scoperta dei vulcani, dei laghi e dei sentieri), caccia al tesoro (per conoscere storia, arte e natura flegrea), attività per i bambini, fotografia, libri, tradizioni, musica, laboratori sul vino a cura dell’A.is. di Napoli, iniziative Slow Food e solidarietà.
Tra le novità di questa edizione si segnala: il premio “Vigna Jazz” (sabato 7) a Bacoli; la “Barca del G(i)usto” (ogni fine settimana) sul S.Rita, imbarcazione confiscata alla criminalità, con degustazioni di prodotti di aziende anticamorra; le “Cene in vigna” (lunedì 9) nelle aziende vinicole del territorio; “La Grande Abbuffata” (mercoledì 11 settembre), rassegna di cortometraggi dedicata all’enogastronomia che si svolgerà a Cantine Grotta del Sole a Quarto; Slow Earth (giovedì 12) ovvero la cucina geotermica nel vulcano Solfatara e cura di Slow Food. Informazioni : www.malaze.org