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Monte di Procida. 13 Agosto. Rione San Giuseppe. Dalla strada si udiva il lamento di un bimbo. Una donna che ha aperto leggermente un cassonetto ha scoperto che proveniva proprio da lì. Era un pianto intermittente, di bimbo di pochi giorni, che ha fatto temere e tremare il quartiere di San Giuseppe stasera alle 22.30, il cassonetto era lì di fronte la Chiesa della Madonna del Loreto e di San Giuseppe. Il timore era che qualcuno avesse gettato nel cassonetto della raccolta degli indumenti usati un neonato. Sono immediatamente stati avvisati i carabinieri. Ma, nel frattempo, le donne radunatesi vicino al cassonetto hanno deciso che non si poteva aspettare. Il cassonetto era però chiuso e Il vagito era intermittente: un attimo lo si udiva, quello dopo no. Poi ripartiva. Qualcuno ha supposto e sperato che saltasse fuori un gatto in cerca di cibo. Così non è stato e l’angoscia è cresciuta fino a quando all’arrivo dei Vigili del Fuoco, dopo aver forzato la serratura,il bidone è stato rovistato da cima a fondo.
E alla fine di un neonato si trattava, effettivamente, ma non in carne ed ossa; era finto, in plastica morbida, dotato di un’anima elettronica. Qualcuno, gli indumenti, aveva gettato semplicemente un esemplare di “Cicciobello Bebè” lasciato acceso con le pile dentro, altri erano un una busta a fianco del cassonetto. Alla risata liberatoria tutti hanno accompagnato un sospiro di sollievo per aver capito che nulla di grave era accaduto, che nessuno aveva compiuto lo scriteriato gesto di abbandonare un neonato nella spazzatura o meglio nel cassonetto della raccolta degli indumenti usati . Resta da capire se si sia trattato o no dello scherzo architettato da qualche buontempone, perché oltre ai momenti di tensione vissuti dai testimoni di questa strana vicenda, sono state mobilitati I Vigili del Fuoco, diverse pattuglie dei Carabinieri di Bacoli e Monte di Procida e un Ambulanza. domani ci saranno grandi giocate al Lotto sulla ruota di Napoli.
