La Guardia Costiera di Pozzuoli, diretta dal Tenente di Vascello Andrea PELLEGRINO durante le operazioni di vigilanza e controllo sul litorale flegreo ha intensificato la già capillare sorveglianza anche mediante le dipendenti unità navali contribuendo, di fatto, ad una legale fruizione delle spiagge e del mare.
Durante i controlli sono state elevate numerose e “salate” sanzioni ai conducenti di mezzi nautici irrispettosi delle norme poste a salvaguardia della vita umana in mare e, più in generale, della sicurezza della navigazione.
Nello specifico l’intensa attività di Polizia marittima ha permesso di verificare irregolarità quali l’uso di attrezzi da pesca utilizzati da parte di pescatori abusivi in danno agli operatori di settore, da qui il sequestro della rete usata di 400 mt. di reti da posta oltre che del prodotto ittico catturato e poi devoluto dai militari agli enti caritatevoli.
Il pattugliamento ha, altresì, permesso il deferimento alla competente Autorità giudiziaria in ragione di attività effettuate nell’area marina protetta “Riserva integrale” di Baia rispetto alla quale la locale Guardia Costiera sviluppa un’assidua sorveglianza a tutela del patrimonio archeologico sommerso.
Ancora i controlli hanno constatato e, dunque, sanzionato i conduttori delle moto d’acqua per la ridotta vicinanza alla costa unitamente alla mancanza delle dotazioni di sicurezza quali ad es. casco protettivo ed altre sanzioni sono state elevate perché le barche controllate non avevano le previste dotazioni di sicurezza ovvero si sono spinte troppo sotto costa rappresentando un pericolo per i bagnanti.
Tale proficua attività di repressione di reati ed illeciti marittimi, apice della sommersa attività di prevenzione ed informazione di quest’Autorità marittima ha visto il massimo impiego in termini di sacrificio e professionalità di tutto il personale della Guardia Costiera al fine di garantire ogni utile e necessario presidio alla imprescindibile sicurezza