Acquamorta. La crisi economica si nota anche nel nostro mare

Monte di Procida. La crisi generale che sta interessando a livello locale il territorio si nota anche in mare. Le difficoltà economiche che sta attraversando il nostro paese sono visibili anche nel settore diportistico e in settimana tutti hanno avvertito la scarsa presenza di barche e natanti intorno alla isole di Ischia e Procida, nella baia della Silurenza di Procida, il posto preferito dai montesi data la vicinanza da Acquamorta. Da lunedì a venerdì la presenza di natanti da diporto era molto ridotta, sembrava quasi di essere già a fine settembre e le barche presenti erano per la maggior parte di Monte di Procida; ora almeno fino al 20 agosto le barche torneranno a solcare le nostre insenature, ma sicuramente l’affluenza degli anni scorsi non la vedremo per molto tempo. Sulle spiagge la situazione non va molto meglio, dal quotidiano Il Mattino leggiamo “Crisi in Campania. Spiagge vuote, l’azienda-mare fa flop”. «Meno 20%, siamo al collasso» 70mila bagnanti perduti. Reggono solo Costiere e isole. L’allarme del sindacato dei gestori.
La crisi ha obbligato 8 milioni di italiani a rinunciare alle vacanze. E per i titolari degli stabilimenti balneari gli incassi sono crollati: «In Campania si sono raggiunte punte del 20 per cento in meno di presenze sulle spiagge nel mese di luglio», più o meno 70mila bagnanti, segnalano le imprese aderenti al Sindacato italiano balneatori che raccoglie 10mila adesioni tra gli imprenditori del settore. A rimetterci anche tanti stagionali, soprattutto giovani universitari che lavorano per mantenersi agli studi.