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Foto e Video.Pullman giù dal viadotto tra Napoli e Avellino almeno 40 morti,

AVELLINO -La comitiva rientrava a Pozzuoli: a bordo molti bambini. Un volo di 30 metri dopo un tamponamento. Autopsia sull’autista. Il ministro Cancellieri: «È terribile». Lupi: una tragediaPozzuoli. Erano quasi tutti di ARCO FELICE, LICOLA E POZZUOLI le vittime dell’incidente accaduto ieri sera nulla Napoli Bari Nel pullman viaggiavano una cinquantina di persone, tra le quali numerosi bambini. Tornavano nell’area flegrea dopo una gita alle Terme di Telese. Il bus ha travolto diverse auto incolonnate, ha sfondato il guardrail ed è precipitato per 25-30 metri. Secondo testimoni la causa sarebbe lo scoppio di un pneumatico. Il premier Letta cambia programma visita ad Atene. Tre giorni di lutto a Pozzuoli
Notizie nella notte.
Tragedia immane intorno alle 20.30: un pullman carico di una quarantina di persone è precipitato da un viadotto dell’autostrada, in Irpinia. Quasi 30 morti,nella notte il numero delle vittime è salito a 36, secondo i vigili del fuoco. Un tamponamento fra una ventina d’auto sulla A 16 Napoli-Canosa, che è culminato nella caduta nel precipizio del bus.
Almeno 36 morti e 11 feriti. E’ il bilancio dell’incidente avvenuto verso le 20.30 lungo l’autostrada A16 Napoli-Canosa. Subito dopo il casello di Avellino Ovest, in un tratto in discesa, un pullman con a bordo quasi 50 passeggeri è piombato su diverse autovetture incolonnate, poi ha sfondato il guardrail del viadotto Acqualonga e con un volo di circa 30 metri è precipitato in una scarpata impervia. Le vittime rientravano verso Napoli da una gita. Venivano da Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli e Marano e – secondo gli elementi raccolti dai soccorritori e dagli investigatori – erano stati nelle località di culto di Padre Pio, fra le quali Pietrelcina. Il pullman, un Granturismo organizzato dalla società Mondotravel, era partito da Telese Terme (Avellino).

Immediati i soccorsi di vigili del fuoco e polstrada. Il lavoro nel groviglio delle lamiere è reso più complicato dalla mancanza di illuminazione e dal guardrail di cemento in bilico sui soccorritori.

“La situazione è critica” ha detto il caposquadra dei vigili del fuoco Pellegrino Iandolo, “i nostri uomini stanno lavorando per salvare quante più vite possibile mentre su di loro incombe la minaccia di questi pezzi di cemento che, in bilico sul viadotto, potrebbero precipitare su di loro. Altro personale sta lavorando per mettere in sicurezza il guardrail pericolante”.

BILANCIO IN AGGIORNAMENTO – I soccorritori non sanno ancora precisare il numero delle vittime,

tra le quali c’è l’autista del pullman. I vigili del fuoco hanno reso noto che sono stati recuperati 36 cadaveri: 33 erano all’interno del pullman, tre sotto l’automezzo. A bordo c’erano numerosi bambini, alcuni (quattro o cinque secondo fonti dei vigili del fuoco) sarebbero stati estratti vivi. Gli 11 feriti – sei donne, due uomini, tre bambini – sono stati trasportati negli ospedali della zona. L’automezzo è spaccato in due: la parte superiore è un ammasso di lamiere contorte, quella inferiore è piegata; la cabina di guida è completamente distrutta, mentre diversi sedili sono stati strappati dall’urto e proiettati nella boscaglia.

AUTOSTRADA CHIUSA PER ORE – Il tratto autostradale Avellino Ovest-Baiano in direzione di Napoli è stato chiuso al traffico fino alle 0.30 circa, quando il traffico è ripreso in scambio di carreggiata. Prima di precipitare, l’autobus avrebbe travolto diverse auto. Autostrade per l’Italia ha fatto sapere che il pullman è sopraggiunto in velocità nei pressi di un rallentamento di traffico – nonostante fosse segnalato – tamponando una serie di autovetture, prima di finire giù dal viadotto.

DI RITORNO DA UNA GITA – Nell’autobus, che poteva portare 54 passeggeri, ci sarebbero state 47-49 persone che avevano partecipato a una gita a Telese Terme e tornavano verso Napoli. La destinazione finale sarebbe dovuta essere Giugliano. La zona dove è avvenuto l’incidente è particolarmente impervia e questo – riferiscono i soccorritori – rende “particolarmente difficoltose le operazioni”.

GUASTO AI FRENI – Potrebbe essere stato un guasto tecnico ai freni a causare l’incidente. E’ quanto si apprende da fonti della questura di Avellino che fanno sapere che fra le prime ipotesi formulate dopo i primi accertamenti c’è anche quella che i freni non abbiano tenuto mentre l’autobus percorreva una curva

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fonte il MATTINO E REPUBBLICA

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