Baia, Crolla una parete di tufo nei pressi di punta Epitaffio, affiorano resti d’epoca romana.
Nell’area dismessa dell’ex cava di pozzolana, il recente cedimento di una parete in tufo ha portato alla luce i resti di un ambiente voltato e un apertura in laterizio: l’area rientra nel complesso meglio conosciuto come villa dell’imperatore Claudio.
RESTI D’EPOCA ROMANA – A causa delle piogge insistenti, la parete di tufo che limita l’area dell’ex cava di pozzolana di punta Epitaffio, ha ceduto portando alla luce una piccola apertura in laterizio e i resti di una volta d’epoca romana. L’area dove è avvenuta la scoperta ospitava fino agli anni ’80 una cava di pozzolana.
PUNTA EPITAFFIO – Il rinvenimento fortuito aggiunge interessanti informazioni circa l’area archeologica di punta Epitaffio già conosciuta per gli ambienti sommersi, celebre il ninfeo riprodotto nelle sale del Museo Archeologico dei Campi Flegrei del Castello di Baia e che alcuni studiosi identificano come la residenza dell’Imperatore Claudio. Clicca sulle foto per ingrandirle
fonte www.napoli.com