Ex Eavbus. Il curatore fallimentare scopre un fatto sconcertante che ha messo in fibrillazione i lavoratori.
Eavbus torna a far parlare di se, per una vicenda venuta fuori dai documenti in possesso del curatore fallimentare. Dalla lettura di queste carte si scopre che la fallita società di trasporto pubblico di Agnano, elargiva mezzi e personale, nonchè assistenza tecnica e legale ad una società privata . Che con le risorse pubbliche faceva grandi cose, come viaggi lungo la costiera sorrentina e amalfitana e tappe lungo il Vesuvio, trasferimenti dai luoghi di soggiorno agli aeroporti e alle stazioni ferroviarie ; I guadagni erano stati e lo sono ancora vantaggiosi, in quanto il costo di ciascun pacchetto turistico giornaliero varia tra i diciotto ed i venti euro a testa. Soldi assicurati da una folla di turisti che per ’intere giornate utilizzano gli autobus privati.
La Torquato Tasso di Sorrento è questo il nome della società che era entrata nelle grazie dell’amministratore unico di Eavbus Roberto Pepe, che si era preoccupato di favorirne l’attività a danno degli interessi della collettività.
Già , l’interesse pubblico, l’utenza, la gente che aspetta invano il passaggio dell’autobus, la mancanza di informazione, tutti questi aspetti, devono essere sfuggiti all’attenzione di chi ha gestito questa società di proprietà regionale, focalizzando la propria attenzione sull’affidamento di risorse alla Tasso di Sorrento; infatti oltre a offrire mezzi, strutture e personale, nei piani alti della Direzione della società era stata assunta , senza concorso , con contratto a progetto e con uno stipendio generoso (4.166,67 mensili) anche una esperta, che ne curava, tra l’altro, anche l’immagine societaria
Intanto la Società di Sorrento, non sembra intenzionata a mollare i mezzi alla ex Eavbus, che potrebbero essere invece impiegati lungo le nostre strade, già depauperate per i continui guati alle macchine ; tant’è che il curatore fallimentare ha dovuto ricorrere, in via di urgenza al Tribunale, per poter acquisire nuovamente gli autobus al patrimonio aziendale.
Intanto i lavoratori, dopo avere appreso quest’ulteriore espediente , volto a favorire l’imprenditorialità privata, sono di nuovo in fibrillazione; essi temono infatti, che l’ex Eavbus, potrebbe essere frazionata e data in gestione a tante piccole realtà locali, come infatti la Tasso di Sorrento. E ci si interrogano sul loro futuro occupazionale e sulla tenuta dei loro già ritoccati stipendi. “In mano al privato – sostiene un conducente di linea – verremmo tutti licenziati, con la promessa di un nuovo contratto a parametro zero e senza tutti quei diritti acquisiti negli anni, dopo le grandi lotte sindacali”. Avremo così il proliferare di tante piccole ditte, che gestiranno il servizio su gomma, nei tanti comuni oggi serviti da ex Eavbus . Torneranno a viaggiare su queste strade di nuovo i mezzi con la scritta Autolinee Schiano ?
geppino basciano
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