L’altro giorno, accompagnato anche da mia figlia, sono stato in visita all’ appena ristrutturato ristorante “Villa Aragonese” sito a Torregaveta (mio paese natio); per noi indigeni del posto, ricordiamo anche il vecchio ristorante “Tramonto d’oro”. Devo confessare che mi è piaciuto tantissimo: sia per gli interventi strutturali, sia per gli arredi ( anche i minimi dettagli:la scelta dei tovaglioli dalle diverse tonalità di azzurro, ai bicchieri in cristallo lavorato) .
Il tecnico che ha curato il tutto è di Monte di Procida, l’arch. Pietro Del Vaglio: tecnico/arredatore
– di gran pregio – che ha lavorato e lavora tantissimo anche in diverse realtà italiane, ed ultimamente anche nell’isola di Capri.
Penso che i proprietari abbiano speso una barca di soldi (ben spesi, pero). Ho apprezzato l’impiego di materiali innovativi, molto gradevoli ed interessanti: dal pavimento in resina, color azzurro mare; ai lampadari in vetro bianco opaco; alle teche in vetro – tipo allestimenti museali – con splendidi coralli all’interno; alle strutture in ferro molto originali: un “nautilus” stilizzato e delle colonne esterne in ferro (opera, tra l’altro, di un artigiano della zona: “viva le risorse endogene”) che incorniciano l’ingresso. Anche il legno, come usato, si integra straordinariamente bene, mettendo in risalto lo stupendo contesto tufaceo, che avvolge e si insinua, con i suoi misteriosi antri, all’interno del locale, fornendo allo stesso tratti di forte personalità. Senza poi dimenticare le belle anfore, inanellate al tufo, che accolgono ed accompagnano l’ospite nel suo incedere iniziale (ingresso del locale). Il tutto, poi, è condito – è il caso di dire! – da uno straordinario gioco di luci e da un invidiabile scenario naturale, e soprattutto, vulcanico ed ancora vulcanico: tra tufo giallo flegreo (a ridosso dello stesso locale), al tufo della contrapposta collina “Sopra al Pallone” e l’austera “Breccia Museo” incastonata nella collina di fianco “Montagna di Coppola”, come quinte; mentre l’antica Pithecusae ( dal greco: isola delle scimmie) con l’antico vulcano Epomeo, disteso inebriato sul suo fianco, come sfondo della straordinaria scenografia.
Giovanni Schiano, uno dei quattro fratelli proprietari del locale, compaesano ed amico di vecchia data, accompagnandomi con la passione ed il garbo di sempre, mi ha mostrato il tutto con l’entusiasmo di un ragazzino pieno d’amore e di sogni realizzati e da realizzare. Mi ha mostrato anche gli interventi fatti sulle ariose terrazze, e sulle strutture insistenti sulla spiaggia antistante il locale (per noi indigeni gli ex Lidi Torregaveta e Maria), ora pertinenze della struttura turistica, anch’ esse “vestite” di uno splendido bianco, con sobri ed eleganti interventi, mantenendo appieno la coerenza e l’eleganza del tutto.
UN GRANDE GRAZIE, quindi, ai fratelli Schiano, per l’impegno e la professionalità profusa nel corso degli anni, ma soprattutto per la passione e l’amore concretamente mostrato (anche in termini di forte impegno economico) per questo luogo incantevole che ha cullato, accolto e visto crescere tanti di noi.
Ora vorrei aggiungere qualcosa di personale:
Appena mi sono affacciato per apprezzare meglio l’incantevole opera di restauro/recupero anche sulle strutture in spiaggia, resto prigioniero di un flashback del mio passato: “una breve ma intensa visione di Bruna Ragazza vestita di bianco, dalla prorompente bellezza e personalità che, sorridente e fiera, avanzava sulla passerella del Lido Maria.”
Dobbiamo acquisire la consapevolezza che la nostra realtà, terra di storia e di miti, può anche trasformarsi in terra da sogno e di sogni da realizzare.
Notizia interessante
CAPPELLA IN FESTA quinta edizione. Mix di Video della serata di Pacosmart.
Monte di Procida. CAPPELLA IN FESTA quinta edizione. Organizzata dalla associazione Uniti per il Territorio.