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E’ salvo per miracolo il 45enne accoltellato tre volte all’addome da un coetaneo di origini napoletane poi arrestato dalla polizia di Bologna per tentato omicidio aggravato dai futili motivi. L’aggressore, originario di Bacoli, e’ stato sottoposto, sabato scorso, ad un fermo di polizia giudiziaria nei pressi della stazione ferroviaria di Firenze.
Secondo la ricostruzione della squadra mobile di Bologna, L. R., pregiudicato senza fissa dimora, stava scappando nel sud Italia (probabilmente verso Napoli) dopo essersi reso conto della gravita’ di quanto commesso. L’uomo, che ha ammesso le proprie responsabilita’, e’ stato definito dagli investigatori un “accoltellatore seriale” poiche’ gia’ nel 2007 (nei pressi di via del Porto, nel centro del capoluogo emiliano) si era reso protagonista di un analogo fatto di sangue: era stato arrestato per aver sferrato due coltellate ad un ragazzo all’altezza del cuore.
I fatti dell’ultimo episodio risalgono alla notte (ore 22.30) dello scorso 8 maggio quando dopo una lite legata a questioni di droga (sembra che la vittima avesse promesso di acquistare una dose di eroina da regalare all’arrestato) il 45enne ha colpito con tre fendenti il coetaneo utilizzando un coltello da cucina poi gettato dentro un tombino. L’aggressione e’ avvenuta a Bologna presso l’ex Manifattura Tabacchi uno spazio dismesso occupato anche da persone senza fissa dimora. Dopo l’allarme ai soccorsi dato da un conoscente di entrambi gli uomini, la vittima e’ stata trasportata d’urgenza all’ospedale S.Orsola di Bologna dove e’ stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
Per salvare la vita al ferito (originario di Firenze), si sono rese necessarie delle trasfusioni e l’asportazione della milza. L’aggressore e’ stato fermato per tentato omicidio aggravato dai futili motivi, minacce gravi, ingiurie e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Il gip di Firenze ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.
fonte www.ilrestodelcarlino.it
