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Progetto laghi flegrei: soluzioni migliorative Bacoli, Coordinamento delle Periferie

Bacoli. Come noto nell’ambito dei POR Campania 2007-13, il “grande progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei” (65 milioni di euro di fondi FAS-FESR finalmente stanziati) prevede tra gli interventi strutturali sulla rete delle acque bianche/nere di Bacoli (NA) la realizzazione della fogna in v. Torre di Cappella e di una nuova “condotta” (denominata “Emissario N-O”) che passando per v. Spiaggia Romana confluirà a Cuma nel picchetto 31 (impianto atto a “pompare” i liquami da una stazione all’altra) cioè il punto più critico dell’intero sistema fognario perché malfunzionante e perché adiacente una scuola elementare e sito nel quartiere più abitato di Bacoli (vedi tavola 1 sul sistema esistente; vedi tavola 2 su quello previsto dal “grande progetto”; vedi foto del picchetto 31 nell’ottobre 2011 allagato dai liquami fognari).

Insieme al Partito Democratico di Bacoli ed ad un gruppo di tecnici ed esperti che ci sta supportando scientificamente su tale questione, il nostro Coordinamento ha tenuto un incontro il 29/01/2013 con il prof. Ettore D’Elia (assessore al grande progetto), l’arch. Gennaro Ciunfrini (delegato all’Ufficio unico di Pozzuoli), il geom. Luigi Della Ragione (RUP del progetto), il geom. Carmine Monaco (Ufficio tecnico comunale) per esporre tali criticità e suggerire soluzioni migliorative tese a risolvere le ataviche problematiche del nostro territorio sfruttando al meglio l’occasione costituita dal “grande progetto”: a conclusione della riunione l’amministrazione si è impegnata a recepire nei progetti definitivi ed esecutivi le proposte avanzate dai partecipanti ipotizzando ad esempio (come abbiamo chiesto nelle “relazioni osservazioni” che alleghiamo) che “il bando per l’affidamento con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” (ai sensi dell’art. 83 del codice degli appalti D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163) preveda opportunamente tra i criteri di valutazione dell’offerta (pesi, punteggi, relative specificazioni) caratteristiche di qualità tali da stimolare e/o sostenere le imprese a proposte in tal senso”.

A seguito di tale incontro, le proposte dei partecipanti sono state inviate il 14/02/2013 al sindaco ed all’assessore Ettore D’Elia mediante due documenti, uno sull’ “Emissario N-O” e l’altro sulla “fogna in v. Torre di Cappella” (vedi “relazioni osservazioni” che alleghiamo) firmate dal Coordinamento delle Periferie, dal consigliere Carlo Giampaolo dal consigliere Carlo Giampaolo, dai referenti (arch. Antonio Barletta, ing. Gabriele Di Meo, arch. Paolo Illiano) del suddetto gruppo di tecnici ed esperti.

Al centro delle osservazioni fatte è l’abolizione del picchetto 31 in quanto (come si legge nella “relazione osservazioni Emissario N-O”) “attualmente rappresenta il punto maggiormente critico dell’intero sistema fognario, non solo per le portate in arrivo superiori alle capacità delle condotte in uscita e per l’usura degli impianti esistenti, ma sopratutto perché adiacente alle scuole elementari di Cuma e sito nel quartiere più abitato di Bacoli, luogo in cui è prevista la realizzazione di un polo polisportivo con annesso luogo di culto”: come si evince nella relazione, s’intende raggiungere tale obiettivo utilizzando gli interventi già previsti dal “grande progetto” attraverso “A) la creazione di una nuova stazione di pompaggio su v. Spiaggia Romana verso v. Cuma (in zona non urbanizzata) cui confluiscano le acque miste provenienti dall’Emissario N-O e dal tratto Mazzoni-Fusaro-Cuma, e collegata alle esistenti prementi Ø 400 e Ø 315 ed a quella prevista Ø 500 (vedi grafico A): così bypassato, il picchetto 31 andrebbe chiuso ed in futuro, le strutture dismesse e l’area bonificata a servizio della cittadinanza (area-giardino, scuola, ecc)” oppure “in subordine alla soluzione di cui al punto A), il potenziamento della prevista stazione sulla Foce Borbonica, tale da “pompare” le acque dell’Emissario N-O direttamente alla prevista premente Ø 500, senza passare nel picchetto 31 che rimarrebbe ad unico servizio del tratto Mazzoni-Fusaro-Cuma (vedi grafico B)”.
al sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano ;
all’assessore al grande progetto, Ettore D’Elia ;

oggetto: osservazioni sull’ “ Emissario N-O” del “grande progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei” .
Premesso che nell’incontro del 29/01/2013 l’amministrazione (rappresentata dall’assessore prof. ing. Ettore D’Elia) ha mostrato attenzione e si è impegnata sulle soluzioni migliorative – formulate dal Coordinamento delle Periferie e dal Partito Democratico di Bacoli, supportati da un gruppo di tecnici operanti sul territorio – inerenti alcuni interventi del “grande progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei” attualmente in fase di progetti preliminari ;
Considerata una maggiore ricaduta positiva di tali soluzioni migliorative, sia sulla salute e la qualità della vita dei cittadini, sia sulla esecutività degli interventi;
Ritenuto, altresì, che tali soluzioni migliorative possano trovare definizione nella fase della redazione dei progetti definitivi (a cura delle impresa affidataria), nell’ambito degli importi previsti, sempreché il bando per l’affidamento con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” (ai sensi dell’art. 83 del codice degli appalti D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163) preveda opportunamente tra i criteri di valutazione dell’offerta (pesi, punteggi, relative specificazioni) caratteristiche di qualità tali da stimolare e/o sostenere le imprese a proposte in tal senso;
Al solo fine, dunque, di risolvere le ataviche problematiche del nostro territorio ed aumentarne la vivibilità, utilizzando quindi al “meglio” l’opportunità unica costituita dal “grande progetto”;
i sottoscritti delegati del Coordinamento delle Periferie, i sottoscritti consiglieri comunali del Partito Democratico, i sottoscritti tecnici, propongono:
1) CIRCA IL PICCHETTO 31:
A) ABOLIZIONE DEL PICCHETTO 31, in quanto attualmente rappresenta il punto maggiormente critico dell’intero sistema fognario, non solo per le portate in arrivo superiori alle capacità delle condotte in uscita e per l’usura degli impianti esistenti, ma soprattutto perché adiacente alle scuole elementari di Cuma e sito nel quartiere più abitato di Bacoli, luogo in cui è prevista la realizzazione di un polo polisportivo con annesso luogo di culto,
mediante la creazione di una nuova stazione di pompaggio su v. Spiaggia Romana verso v. Cuma (in zona non urbanizzata) cui confluiscano le acque miste provenienti dall’Emissario N-O e dal tratto Mazzoni-Fusaro-Cuma (cioè dal picchetto 17) e collegata alle esistenti prementi Ø 400 e Ø 315 ed a quella prevista Ø 500 (vedi grafico A): così bypassato, il picchetto 31 andrebbe chiuso ed in futuro, le strutture dismesse e l’area bonificata a servizio della cittadinanza (area-giardino, scuola, ecc) ;
B) IN SUBORDINE ALLA SOLUZIONE DI CUI AL PUNTO A), prevedere il potenziamento della prevista stazione sulla Foce Borbonica, tale da “pompare” le acque dell’Emissario N-O direttamente alla prevista premente Ø 500, senza passare nel picchetto 31 che rimarrebbe ad unico servizio del tratto Mazzoni-Fusaro-Cuma (vedi grafico B): il picchetto 31 andrebbe comunque potenziato alle aumentate portate di acque miste provenienti da Mazzoni, Fusaro, Cuma e Baia ;

2) V. SPIAGGIA ROMANA E V. CUMA: il progetto prevede di intervenire in superficie e sotto per l’apposizione del previsto Emissario N-O e della prevista premente Ø 500. A riguardo si chiede che venga attuata la delibera consiliare n. 24 del 09/07/2010 (vedi allegato) che prevede anche la realizzazione (tra i sotto-servizi) della condotta pluviale su v. Cuma (strada provinciale) attualmente inesistente. Si propone quindi:
C) sul lato destro (andando verso Cuma) di v. Spiaggia Romana, la realizzazione di una pista ciclo-pedonale in continuazione col tratto già esistente intorno il lago Fusaro ;
D) il posizionamento della prevista premente Ø 500 sul lato sinistro (andando verso Licola) di v. Cuma, creando una nuova corsia da destinare: 1) in profondità, ai sotto-servizi ed alla fogna pluviale da realizzare per raccogliere le acque bianche da Cuma ad Arco Felice Vecchio; b) in superficie, a pista ciclo-pedonale continuando quella su v. Spiaggia Romana di cui a C) costituendo così un percorso (tutto in pianura) dal parco Vanvitelliano del Fusaro al parco archeologico di Cuma ;
3) TRATTO MAZZONI-FUSARO-CUMA: una volta realizzato l’Emissario N-O si propone che le acque bianche della zona – origine di allagamenti e di fuoriuscite di liquami, i quali confluiscono poi nel lago Fusaro comportandone l’inquinamento – siano incanalate nel tratto Mazzoni-Fusaro-Cuma, previa
E) emanazione di un provvedimento per consentire l’immissione degli scoli su strada e delle abitazioni nell’esistente fogna e conseguente revoca dell’ordinanza n. 15 del 02/02/2011 che dispone il versamento su strada delle acque bianche in assenza di fogna pluviale o mista .
Cuma, 08/02/2013sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano ;
all’assessore al grande progetto, Ettore D’Elia ;

oggetto: osservazioni sulla “fogna Torre di Cappella” del “grande progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei” .

Premesso che nell’incontro del 29/01/2013 l’amministrazione (rappresentata dall’assessore prof. ing. Ettore D’Elia) ha mostrato attenzione e si è impegnata sulle soluzioni migliorative – formulate dal Coordinamento delle Periferie e dal Partito Democratico di Bacoli, supportati da un gruppo di tecnici operanti sul territorio – inerenti alcuni interventi del “grande progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei” attualmente in fase di progetti preliminari ;
Considerata una maggiore ricaduta positiva di tali soluzioni migliorative, sia sulla salute e la qualità della vita dei cittadini, sia sulla esecutività degli interventi;
Ritenuto, altresì, che tali soluzioni migliorative possano trovare definizione nella fase della redazione dei progetti definitivi (a cura delle impresa affidataria), nell’ambito degli importi previsti, sempreché il bando per l”affidamento con il “ criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ” (ai sensi dell’art. 83 del Codice degli Appalti D.Lgs. 12 aprile 2006 n.163) preveda opportunamente tra i criteri di valutazione dell’offerta (pesi, punteggi, relative specificazioni) caratteristiche di qualità tali da stimolare e/o sostenere le imprese a proposte in tal senso;
Al solo fine, dunque, di risolvere le ataviche problematiche del nostro territorio ed aumentarne la vivibilità, utilizzando quindi al “meglio” l’opportunità unica costituita dal “grande progetto”;
i sottoscritti delegati del Coordinamento delle Periferie, i sottoscritti consiglieri comunali del Partito Democratico, i sottoscritti tecnici, propongono:
1) ACQUE NERE/BIANCHE V. TORRE DI CAPPELLA: che siano opportunamente irreggimentate tutte le acque bianche (comprese quelle di superficie) della zona e sia verificato il terminale delle fogne pluviali (esistenti o previste) nel lago Fusaro. Si propone quindi:
A) laddove fosse previsto lo sversamento nel lago Fusaro – come oggi avviene – la predisposizione di impianti ed accorgimenti per evitare qualsiasi forma d’inquinamento delle acque lacustri ;
B) il ripristino in v. Marziale della fogna bianca – realizzata per intercettare le acque piovane su strada e poi occlusa per non gravare sulla condotta (realizzata come nera) di v. Ottaviano Augusto – convogliandola nel previsto tratto di fogna bianca che raggiunge v. Marziale da v. Ottaviano Augusto ;
C) l’immissione (totale o parziale) nella fogna bianca di v. Marziale di cui a B) delle acque pluviali di v. Bellavista, così da diminuire il loro accumularsi a valle cioè all’incrocio tra v.le Vanvitelli, v. Rossini e v. Fusaro (antistante il parco Vanvitelliano del Fusaro) generando cronici allagamenti e fuoriuscite di liquami fognari ;
D) l’irreggimentazione delle acque pluviali provenienti da fondi ed abitazioni nella zona di v. Marziale e v. Bellavista (tratto prossimo alla Sella di Baia) che attualmente scaricano in strada o nei fondi sottostanti: anche in questo caso, ne consegue il ritiro dell’ordinanza n. 15 del 02/02/2011 ;
E) in alternativa all’uso del tratto misto a servizio delle cooperative edilizie, lo sdoppiamento del recapito delle fogne nera/bianca degli insediamenti abitativi dell’area PEEP di v. Marziale (già forniti di impianti separati) che attualmente avviene, sia per le acque bianche che nere, in una condotta posata dal comune in emergenza (a seguito del nubifragio del 9-10/10/1987) per raccogliere le acque pluviali e successivamente destinata anche alle nere .
Cuma, 08/02/2013

il Coordinamento delle Periferie
Michele Amirante

Il Partito Democratico di Bacoli
Carlo Giampaolo

Il Gruppo Tecnico di Supporto
arch. Antonio Barletta
ing. Gabriele Di Meo
arch. Paolo Illiano

il Coordinamento delle Periferie
Michele Amirante

Il Partito Democratico di Bacoli
Carlo Giampaolo

Il Gruppo Tecnico di Supporto
arch. Antonio Barletta
ing. Gabriele Di Meo
arch. Paolo Illiano

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