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L’Angelo Biondo ritorna a Bacoli dopo 50 anni, sabato alla Sala Ostrichina del Fusaro

Bacoli. Il libro L’angelo Biondo dedicato Romano Meschieri sarà presentato sabato 20 aprile p.v., alle ore 9,30, presso la Sala  Ostrichina del Fusaro. Interverranno il Presidente della Sibilla Dott.ssa Stefania Borredon, il Sindaco di Bacoli, Dott. Ermanno Schiano, l’autore, On. Prof. Giuseppe Scotto di Luzio, l’avv. Salvatore Colonna, consigliere nazionale Federazione Italiana Gioco Calcio, il Prof. Franco Fumo, Assessore allo Sport del Comune di Pozzuoli, il protagonista, l’indimenticabile Romano Meschieri, i calciatori della Sibilla negli anni 1956/58, giornalisti di diverse testate sportive e tanti vecchi cuori sibillini. I ricordi non vanno sprecati. Non mancate!
E’ bastata una vecchia foto scolorita, ingiallita, in parte stropicciata dall’inesorabile scorrere del tempo, per accendere il “sacro” fuoco del ricordo. Per oltre cinquantacinque anni di Romano Meschieri si erano perse le tracce. Ogni tanto questa figura eterea divenuta leggenda affiorava dai ricordi sbiaditi della fanciullezza e tutto il mondo passato tornava alla mente. Poi, un contatto con il Presidente del Locarno Calcio, e quella che fino a quel momento appariva come una mera speranza, è diventata un’emozionante realtà. R. Meschieri, il simbolo, l’icona di un’età lontana nel tempo, quella dei ricordi legati alla fanciullezza, era vivo e risiedeva in Svizzera. Nasce così, inaspettatamente, come un fulmine che squarcia il cielo, questo meraviglioso viaggio nella nostra memoria storica. Ora le ombre diventavano realtà vitale, materia viva, sentimento puro e… Quanto narrato, l’elevazione di concetti, il rapido trapassare da immagine a immagine, si fa poesia: un volo oratorio, un vibrante volo pindarico.
…Il fatto, l’atto, il modo di ricordare una persona, e gli avvenimenti che caratterizzarono un’epoca, segnano, in maniera incalzante e appassionata, ognuna delle pagine del libro del prof . Giuseppe Scotto di Luzio.
“L’Angelo Biondo”, l’insuperabile, è Romano Meschieri.
Lui, giovane ventenne natio di Carpi, per due anni, nelle stagioni calcistiche 1956-1958, con uscite spericolate e “impossibili” parate, difese i pali della U.P. Sibilla da ogni sorta d’attacco avversario, lasciando un segno indelebile nella memoria degli sportivi Bianco-Azzurri. In quel periodo storico, l’autore aveva appena nove anni e… tanta fame. Erano gli anni della ricostruzione e nell’Italia postbellica si leccavano e si ricucivano le amare ferite delle sofferenze, delle distruzioni, dei patimenti, dei lutti, delle vane attese di un figlio che non sarebbe mai più ritornato: tracce, segni e memorie scolpite di una tragedia che sconvolse il mondo, che distrusse le vite di milioni di persone.
Dettate dal suo ego, le parole semplici di un bambino, di Peppino ‘u Ricciulillo, coinvolgono il lettore in pregnanti vortici emotivi, di fatti, aneddoti e personaggi, che hanno segnato, con la loro operosità, la loro dedizione, con il loro sacrificio, un importante tratto di cammino della nostra società moderna. Immagini fotografiche, ritagli di giornali, cronache sportive, interviste a vecchi tifosi, ad avversari e ad ex compagni di squadra accompagnano il lettore e fanno da cornice alla figura di un portiere che, con le sue parate, seppe regalare la speranza del riscatto a tanti giovani uomini… bambini compresi. Il libro Romano Meschieri “L’Angelo Biondo” è il racconto di una società che non c’è più, di un caleidoscopio scenario di colori, di immagini, di vite vissute e di anime, troppo spesso frettolosamente dimenticato o tenuto sospeso nel limbo dei ricordi, per far posto a questo falso sviluppo senza progresso, che ci sta privando di tutte le bellezze del nostro passato.
Scriveva Enzo Biagi: “…Ricordare è come vivere. La memoria è semplicemente la vita. Chi non ha memoria è come se non avesse vissuto”. Solo dal mondo del passato possiamo acquisire quelle certezze che ci permettono di realizzare un futuro migliore. Ciò che caratterizza il libro del prof. Giuseppe Scotto di Luzio è il ricordo “vivo” della memoria, la passione per un gioco (il calcio) che non è più tale. E’ la visione di una società basata sulla stretta di mano che stabilisce o definisce l’agire di un galantuomo.
Il libro del prof. Giuseppe Scotto di Luzio – Romano Meschieri “L’Angelo Biondo” – è tutto questo. Un vortice di emozioni, un unicum coinvolgente e appassionante. In una parola è anima.
Il libro sarà presentato al Complesso Vanvitelliano del Fusaro Bacoli, Sabato, 20 Aprile p.v., alle ore 9,30, presso la Sala Ostrichina . Interverranno il Presidente della Sibilla Dott.ssa Stefania Borredon, il Sindaco di Bacoli, Dott. Ermanno Schiano, l’autore, On. Prof. Giuseppe Scotto di Luzio, l’avv. Salvatore Colonna, consigliere nazionale Federazione Italiana Gioco Calcio, il Prof. Franco Fumo, Assessore allo Sport del Comune di Pozzuoli, il protagonista, l’indimenticabile Romano Meschieri, i calciatori della Sibilla negli anni 1956/58, giornalisti di diverse testate sportive e tanti vecchi cuori sibillini. I ricordi non vanno sprecati. Non mancate!

Bacoli, 8 Aprile 2013-04-08
Ciro Amoroso

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