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Guardia Costiera, controlli in mare, 7000 euro di multa e 1 quintale di pesce sequestrato

La Guardia Costiera di Pozzuoli, diretta dal Tenente di Vascello Andrea PELLEGRINO, nella scorsa settimana ha realizzato controlli a tappeto sulla filiera della pesca anche attraverso i propri mezzi navali che hanno effettuato specifiche verifiche sulle unità da pesca. Nel dettaglio i militari hanno individuato traffici irregolari aventi ad oggetto la immissione sul mercato di prodotti ittici sprovvisti della richiesta documentazione che, ai sensi della normativa vigente, consente la tracciabilità dell’alimento a partire dalla sua cattura fino alla sua successiva consumazione.
E’ stata destinata, come di consueto, particolare attenzione al territorio di competenza e, precisamente, su di una zona già nota alla locale Autorità marittima meglio conosciuta come “Vincenzo a mare” sul lungomare cittadino.
Parte del sito è già stato oggetto di sequestro penale dai militari in parola per abusi consumati sul demanio marittimo che portò al deferimento alla competente magistratura dei presunti autori.L’area in questione, come verificato, è usata da venditori irregolari per lo scambio diretto di prodotto ittico che, sprovvisto di ogni documento di accompagnamento, viene immesso sul locale mercato in spregio alla normativa di settore e, quindi, con il possibile pregiudizio al consumatore finale ignaro di siffatte anomalie.
I controlli si sono concentrati sulla documentazione che, all’atto pratico, deve accompagnare il pescato in tutte le fasi della commercializzazione e specifiche verifiche hanno, altresì, riguardato l’idoneità dei mezzi di trasporto per i connessi aspetti igienico sanitari.Dall’accertamento ne è scaturito il sequestro di circa 1 quintale di pescato e sanzioni per 7000,00 euro evidenziando che qualora immesso sul mercato il prodotto non tracciato avrebbe potuto arrecare danni alla salute dei consumatori.In ottemperanza alla normativa di settore ed agli impegni assunti dal Corpo delle Capitanerie di porto in materia di pesca alla quale anche gli Organi comunitari destinano, come noto, particolare attenzione rimarranno costanti le attività di controllo sul territorio di competenza ciò grazie anche al prezioso
ausilio assicurato dalle altre Amministrazioni dello Stato in quanto espressione di concreta sinergia tra Istituzioni pubbliche a tutela della collettività ed al rispetto della legalità.La locale Guardia Costiera rinnova ai consumatori il consiglio di servirsi di centri di vendita autorizzati e certificati alla vendita del pescato in quanto garanzia di un’adeguata e preventiva tracciabilità del prodotto medesimo che soddisfa il diritto del consumatore di conoscere all’atto dell’acquisto l’area geografica di cattura, la denominazione scientifica dell’alimento e se trattasi o meno di prodotto fresco e se proviene da forme di allevamento autorizzate

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