Approvato nel consiglio comunale del 2 aprile scorso la figura dell’Ispettore Ambientale Volontario Comunale. L’assise ha anche approvato il regolamento che ne sancisce compiti, modalità di nomina ed eventuale revoca. Andiamo a conoscere meglio questa nuova figura.
Nomina
Il Sindaco nomina gli ispettori ambientali volontari comunali, con proprio decreto motivato, tra i candidati deputati idonei. Al fine di ottenere la nomina sindacale per lo svolgimento di tale attività di volontariato i soggetti interessati dovranno superare un esame finale dinanzi ad una apposita commissione ed essere inseriti in una apposita graduatoria di merito . L’esame finale è subordinato alle partecipazione ad un apposito corso di formazione di durata non inferiore a 20 ore.
Corso di formazione
Il corso di formazione viene offerto in forma gratuita dal Comune che metterà a disposizione materiale logistico e tecnico per tutta la durata del corso.
Il corso di formazione, della durata di 20 ore, sarà tenuto da personale e esperto e qualificato, anche se appartenente ad altro Ente individuato dal Sindaco.
La commissione di valutazione finale sarà presieduta dal Comandante la Polizia Locale.
Il corso di formazione si articolerà in lezioni pomeridiane di circa tre ore sulle seguenti materie:
– l’organizzazione del servizio di raccolta differenziata nel Comune di Monte di Procida
– La figura ed i compiti dell’Ispettore volontario ambientale,
– Esame della normativa regionale e statale in materia ambientale, in particolare il T.U.A.;
– Gli illeciti amministrativi ed i reati in materia ambientale;
– Il procedimento sanzionatorio amministrativo.
REQUISITI
Coloro che vogliono ottenere la nomina di Ispettore Volontario Ambientale devono possedere i seguenti requisiti:
– essere cittadino italiano o appartenere ad uno dei Paesi della comunità europea:
– avere raggiunto la maggiore età e non superato i 65 anni;
– essere in possesso del titolo di studio di scuola media di primo grado;
– godere dei diritti civili c politici;
– non aver iscrizioni a proprio carico nel Casellario
-essere di sana e robusta costituzione accertata dal medico del distretto della ASL competente.
COMPITI
Svolge opera di prevenzione nei confronti di quegli utenti che con comportamenti irrispettosi del vivere civile arrecano danno all’ambiente, all’immagine e al decoro della città. Svolge le funzioni di vigilanza, di controllo e di accertamento con potestà sanzionatoria per le violazioni dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali relative, in via esclusiva, al deposito,gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio ed alla tutela dell’ambiente.
L’Ispettore ambientale volontario comunale nell’espletamento delle funzioni deve:
– assicurare il servizio così come stabilito dal Comune tramite il responsabile;
– svolgere le propri funzioni nei modi, orari e località di cui all’eventuale ordine di servizio predisposto dal responsabile;
– operare con prudenza, diligenza e perizia;
– durante il servizio di vigilanza indossare, se in dotazione, la divisa assegnata;
– qualificarsi sempre,sia verbalmente sia mediante presentazione del tesserino di riconoscimento;
– compilare in modo chiaro e completo i rapporti di servizio ed i verbali di accertamento secondo quanto disposto dalla vigente normativa, facendoli pervenire con la massima tempestività al responsabile del servizio presso il comune e comunque non oltre 24 ore dalla compilazione;
– usare con cura e diligenza mezzi ed attrezzature eventualmente assegnali in dotazione;
– osservare il segreto d’ufficio.
Gli ispettori ambientali volontari comunali svolgono, nei limiti delle competenze loro attribuite dal provvedimento di nomina rilasciato dal Comune, le funzioni ed i compiti previsti dalla vigente legislazione.
L’Ispettore ambientale volontario comunale, in sede di contestazione di leggi, regolamenti e/o ordinanze sindacali riguardanti la tutela ambientale, redige gli atti previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
I volontari durante lo svolgimento della loro attività sono Pubblici Ufficiali, svolgono funzioni di Polizia amministrativa ed esercitano i relativi poteri di accertamento di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689.
Il singolo volontario deve assicurare almeno 12 ore di servizio ogni mese, comunicando con preavviso almeno mensile la disponibilità delle giornate e gli orari.
REVOCA
L’eventuale segnalazione di violazioni dei doveri di istituto, effettuati i dovuti accertamenti dal responsabile gestionale e sentito l’interessato, comportano un sospensione dall’attività per un periodo non superiore a sei mesi.
In caso di reiterate violazioni dei doveri che abbiano già comportato la sospensione dalla attività, effettuati i dovuti accertamenti, il Responsabile proporrà al sindaco la revoca della
nomina.
La revoca della nomina può essere proposta anche per accertata inattività non dovuta a giustificati motivi.