Con decreto del Presidente della Repubblica, il Consiglio provinciale di Napoli è stato sciolto. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri.
Lo scioglimento decretato dal Capo dello Stato fa seguito alla richiesta del ministero dell’Interno. Nello scorso mese di ottobre, è st
ato avviato l’iter per dichiarare decaduto dalla carica di presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che optò per la candidatura alle politiche (risultando eletto alla Camera).
La sua scelta non determinò, in quel momento, lo scioglimento del Consiglio provinciale e la carica di presidente toccò ad Antonio Pentangelo, assessore ai Trasporti e vice di Cesaro.
Nella richiesta di scioglimento, avanzata dal ministero dell’Interno, è scritto che la decadenza del presidente “costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio provinciale”. Da qui la richiesta accolta dal Presidente della Repubblica che ha sciolto il Consiglio.
Si andrà a nuove elezioni che, tuttavia, «potrebbero cadere anche nella primavera del 2014», fa sapere Palazzo Matteotti. Il Presidente Petangelo dichiara “È un atto dovuto, ma formale. Nella realtà ciò di cui oggi abbiamo tremendamente bisogno, è la chiarezza. Anche queste procedure, assolutamente legittime, rischiano solo di complicare il nostro percorso e di penalizzarci nella nostra credibilità istituzionale. I problemi reali sono altri, come la quantizzazione dei tagli e l’incertezza che gravita sul futuro delle Province e delle Città Metropolitane”.